Taurianova, Tassone su via Condello: persistente e intollerabile noncuranza istituzionale

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TAURIANOVA  Ad essere ancora all’attenzione della politica cittadina è, di nuovo, la via Tiberio Condello, ovvero il popoloso quartiere posto nelle adiacenze del centro urbano e il cui manto stradale è da sempre in situazione pietosa.

   A parlare dell’incresciosa situazione è stavolta Giuseppe Tassone, ex consigliere comunale di maggioranza dell’ultima Amministrazione Romeo, che inizia ad affrontare l’argomento partendo da un documentato excursus circa l’impegno assunto dall’ex Amministrazione municipale sulla vicenda e lamentando come <<I due anni di commissariamento straordinario non sono bastati, perché gli abitanti di via Tiberio Condello potessero ricevere le dovute e specificate informazioni a proposito del rifacimento del relativo manto stradale>>.

   Una situazione che, per lo stesso, <<appare come una persistente e intollerabile noncuranza istituzionale>>, specie in considerazione <<che l’ex Sindaco Romeo aveva inteso apportare un radicale piano di riqualificazione strutturale, le cui ragioni muovevano dalla piena consapevolezza degli innumerevoli disagi che gravavano in quella popolosa strada, in modo particolare negli umidi e piovosi periodi invernali>>. A tal punto l’ex Consigliere ricorda che <<a sostegno di quanto detto, la delibera n°20 del 20 agosto 2008, concernente proprio l’approvazione del progetto preliminare per i lavori di urbanizzazione della via in questione. Un’opera che avrebbe dovuto usufruire del finanziamento di un mutuo ­– da contrarre, ovviamente, a tasso zero – di circa quattrocentomila euro, se il relativo atto d’indirizzo non fosse stato tralasciato dalla terna commissariale, che in questo modo ha stabilito l’inevitabile perdita dell’opportunità della realizzazione>>, e che, nonostante ciò, è stata <<la tenacia dello stesso ex Sindaco Romeo a determinare ancora una volta – precisamente a partire dal mese di maggio del 2011 – l’immediata ripresa del percorso progettuale. In quel contesto, l’obbiettiva constatazione dell’impossibilità di poter avviare l’opera a spese del bilancio comunale, lo convinse dell’opportunità di stabilire articolati contatti di lavoro con l’allora assessore regionale al ramo, On. Pino Gentile>> i quali, chiosa ancora Tassone, <<gli sviluppi dei programmati incontri gli consentirono, nell’ottobre del 2011, di presentare alla Regione Calabria la formale manifestazione d’interesse concernente la concessione – grazie alla legge Regionale n. 24 del 31 luglio 1987 – di contributi per la realizzazione di variegate opere pubbliche, a partire proprio da quella recante la denominazione: “Opere di urbanizzazione primaria in via Tiberio Condello e traverse”>>. Alla luce di questo – continua ancora Tassone – <<nel periodo immediatamente  successivo l’ex primo cittadino, dopo una rigorosa analisi del bilancio comunale, verifica la possibilità di poter usufruire dei residui – mai impiegati – di mutui contratti dall’Ente a partire dagli anni sessanta, riguardanti opere i cui lavori erano stati comunque ultimati. Non esita, per tale motivazione, a coinvolgere l’Ufficio Tecnico, sollecitandolo ad effettuare una precisa ricognizione di bilancio, volta a quantificare l’accertamento della somma, che ammontava ad euro 361.588,81>>. Il politico taurianovese, a questo punto, continua la sua relazione spiegando che <<nel frattempo, l’istanza di finanziamento indirizzata alla Regione Calabria dava i suoi sperati frutti. L’Assessorato Regionale, infatti, rispondeva positivamente alla richiesta di circa 400.000 euro, emettendo – a gennaio 2013 – un decreto dirigenziale pari a un importo di euro 300.000,00, finalizzato a finanziare il rifacimento della via Tiberio Condello. Tale notizia comportò la decisione dell’Amministrazione Comunale di utilizzare l’importo dei residui dei mutui di 361.000,00 (cifra, questa, più consistente), deliberando in giunta un atto di indirizzo per il settore tecnico (delibera n° 8 del gennaio 2013). Il finanziamento della Regione Calabria doveva esse utilizzato per le circonvallazione Nord e Sud del centro urbano, come pure per la per la circonvallazione della frazione di San Martino>>.

   Finito l’excursus, Giuseppe Tassone conclude la sua nota stampa lamentando come <<oggi, a distanza di circa due anni, questo complessivo e notevole sforzo – profuso all’insegna di continue attenzioni e di insistenti mediazioni – sembra essersi dissolto nel nulla, mentre i Commissari Prefettizi continuano a non fornire spiegazioni plausibili sui loro evidenti e responsabili ritardi>>, dopo di che, lo stesso, si domanda <<chi ha colpa di questo notevole ritardo? Quali i motivi?>> e conclude asserendo che <<basta solo un poco di volontà e di senso civico verso i cittadini>>.

Gaetano Errigo

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