Apprendiamo con grave rammarico quanto sta accadendo da oltre 10 mesi ad un consistente numero di lavoratori crotonesi presso la Recycling srl, azienda consolidata sul territorio dal 2002 e che, finora, ha tenuto alle sue dipendenze circa 40 famiglie.
Detta azienda pare sia al centro di una” insolita” inchiesta giudiziaria che, al momento, sta avendo un effetto “distruttivo”dove nessuna risposta è stata mai ottenuta alle informative inoltrate dalla stessa Recycling srl presso il Ministero degli Interni e presso la Commissione Antimafia nell’anno 2007/2008 e, nonostante nessun provvedimento sia mai stato intrapreso e le procedure giudiziarie non stiano riscontrando nessuna valida motivazione affinchè determinati provvedimenti restrittivi possano essere applicati, la Recycling srl è stata messa in sofferenza per l’indifferenza e la superficialità delle istituzioni locali compresi i sindacati che, come oramai risaputo, non tendono piu’ ad affiancare e tutelare i lavoratori!
(Alla stessa azienda nel mese di Giugno 2014 venne revocato il certificato antimafia per un ex dipendente, che presentò denuncia su alcuni episodi illegali accaduti al di fuori dalle attività della società interdetta, denunce tuttora al vaglio degli inquirenti).
Già un considerevole numero di dipendenti è stato posto a riposo per l’impossibilità dell’azienda a poter garantirne la continuità lavorativa e, di conseguenza, il riconoscimento del giusto salario , con la perdita di commesse e licenze,ed altri stanno per essere licenziati per lo stesso motivo.
Sofferenza, quella dell’azienda, non dovuta alla mancanza di lavoro ma a mere procedure burocratiche che ne impediscono il regolare sviluppo operativo e che va ad aggravare una situazione economica già abbastanza compromessa soprattutto in Calabria, terra dove la mafia cerca di nascondersi dietro l’omertà e il silenzio ma non vorremmo che la si definisse anche terra che danneggia chi questo muro omertoso vuole abbatterlo dimostrando l’impermeabilità a certe situazioni.
Forza Nuova chiede a gran voce al Prefetto di Crotone, dott.Del Vivo, di intervenire in tempi brevissimi affinchè certe lungaggini procedurali e certi rimpalli di responsabilità non vadano ad intaccare un tessuto sociale già abbastanza martoriato che ha pagato, paga e rischia di pagare anche nell’immediato futuro, sulla la propria pelle quelli che sono probabilmente meccanismi che esulano dalla normale attività imprenditoriale.
PAOLA TURTORO
Segretario Cittadino
FORZA NUOVA CROTONE