Tre sbarchi migranti in due giorni in Calabria

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Tre sbarchi di migranti in due giorni sulle coste calabresi. In cinquantaquattro sono giunti sulla spiaggia di Isola Capo Rizzuto, mentre altri 65 sono arrivati, nella tarda serata di ieri, al porto di Roccella Ionica a bordo di un peschereccio avvistato dalla Guardia costiera e poi rimorchiato. Domenica, invece, a Locri, si era arenata una barca a vela con a bordo 98 migranti.

Nel Crotonese i migranti, che risultano provenire da Siria, Iran, Afghanistan, Ucraina e Kirghizistan, sono arrivati sulla spiaggia nei pressi del villaggio Valtur di Isola Capo Rizzuto. In 39 sono stati individuati dai militari dell’Arma, gli altri 15 sono stati rintracciati, poco dopo, nelle vicinanze del centro abitato. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Crotone hanno subito svolto una serie di accertamenti finalizzati all’individuazione dei possibili scafisti responsabili del trasbordo dei migranti, ponendo l’attenzione, già dalle prime fasi dello sbarco, su un cittadino ucraino e su uno del Kirghizistan, che si trovavano in disparte rispetto al gruppo. A seguito di un sommario controllo dei telefoni cellulari in loro possesso, sono emersi elementi che hanno portato allo stato di fermo di fermo, con l’ipotesi reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, di Z.S., ucraino di 34 anni, e di S.B.(42) nato in Kirghizistan.
A Roccella Ionica, nella tarda serata di ieri, sono giunti 42 adulti e 23 minori di cui 10 non accompagnati. I migranti sono di nazionalità egiziana, siriana, irachena, turca e afghana. Una volta giunti al porto di Roccella, sono stati sottoposti ai controlli sanitari e identificati. Avviate anche le indagini per verificare la rotta del peschereccio e la presenza di eventuali scafisti. Quello di ieri sera è il secondo sbarco in poche ore in provincia di Reggio Calabria.

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