“Serve un nuovo impegno per la viabilità nella provincia di Reggio Calabria e per il completamento delle opere viarie strategiche necessarie allo sviluppo economico e sociale della futura città metropolitana”. Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino che, con una missiva indirizzata al presidente Mario Oliverio ed all’assessore ai Trasporti e ai Lavori Pubblici Antonino De Gaetano, è tornato ad alzare l’attenzione sul tema “strategico delle grandi opere di viabilità per il territorio reggino”. Un’iniziativa messa in campo “al fine di avviare un nuovo Accordo di Programma Quadro regionale che comprenda sia il completamento delle opere non ancora ultimate del programma quadro sottoscritto il 29/07/2002, sia l’integrazione dello stesso con ulteriori opere di ammodernamento. La Provincia di Reggio Calabria – ha ricordato Francesco D’Agostino – ha varato a cavallo fra il 1999 e il 2000 un Piano della Viabilità provinciale in parte attuato con l’Accordo di Programma Quadro fra Stato e Regione Calabria del 2002 con la Provincia “Ente Attuatore” e in parte ancora da completare. Allo stato attuale, considerata la necessità per questa Regione di spendere e bene i fondi che la Comunità Europea mette a disposizione, ho segnalato alcuni interventi che servirebbero per portare a termine i lavori già avviati dell’A.P.Q 2002 e altri da inserire nei programmi regionali POR con la specifica di avere già una progettazione avviata e di costituire il completamento di opere lottizzate nella loro esecuzione. Si potrebbe – ha aggiunto il vicepresidente del Consiglio – avviare un nuovo Accordo di Programma Quadro regionale che comprenda sia il completamento delle opere non ancora ultimate dell’A.P.Q. sottoscritto il 29/07/2002, sia l’integrazione dello stesso con ulteriori opere che costituiscono il completamento e l’ammodernamento della viabilità, in attuazione del Piano di cui sopra si è fatto cenno. In alternativa o contemporaneamente si potrebbero inserire parte degli interventi nelle programmazioni interministeriali per essere sostenuti dai finanziamenti C.I.P.E. per le aree depresse».
“Le opere a cui faccio riferimento – ha proseguito D’Agostino – sono, nello specifico la Pedemontana della Piana di Gioia Tauro e il collegamento Jonio – Tirreno Bovalino – Bagnara, nonché i lavori complementari per il completamento della rete viaria provinciale. In merito all’intervento 13 – Bovalino/ Bagnara si tenga presente che l’Anas aveva predisposto un finanziamento iniziale nel Piano decennale di circa 400milioni di euro. In questo senso si potrebbe recuperare il vecchiofinanziamento per la realizzazione della galleria dello Zillastro. Molti lotti di questi lavori sono stati già completati, altri progettati. Solo per fare qualche esempio, e riguardo la Pedemontana, lo svincolo provinciale per Rosarno e Galatro con innesto per Maropati oppure l’innesto per Maropati – Anoia allo svincolo della S.G.C. Jonio – Tirreno. Ora serve un’accelerazione così da concludere la costruzione dei lotti mancanti e restituire al territorio infrastrutture all’altezza di una regione europea. Serve un nuovo impegno per il completamento delle arterie viarie programmate – ha sottolineato il Vicepresidente del Consiglio – perché la provincia di Reggio Calabria attende da tempo nuove infrastrutture necessarie allo sviluppo economico e sociale dei diversi territori. Da consigliere provinciale, negli ultimi anni, ho condotto battaglie decisive mirate al finanziamento di importanti interventi viari. Ora sarà cruciale proseguire l’azione di programmazione e di investimento, concertando con le Amministrazioni regionale e provinciale, e i loro uffici, il percorso più adatto da intraprendere per raggiungere l’obiettivo. Sono sicuro che la sensibilità e l’attenzione del presidente Mario Oliverio e dell’assessore Nino De Gaetano, su questo fronte, saranno massime e all’altezza della sfida. Così come massime, a riguardo, saranno la sensibilità a l’attenzione del Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa”. Infine, D’Agostino ha ricordato come “accanto agli investimenti per le grandi vie di comunicazione, non andranno sottovalutati altri interventi complementari al fine di migliorare la viabilità complessiva della rete provinciale. Penso al collegamento tra Oppido Mamertina e Taurianova e alla bretella Cittanova – Molochio. Per quanto riguarda la Sp1 Gioia Tauro – Locri esiste un primo studio di fattibilità su cui bisognerà incardinare un progetto esecutivo per l’avvio dei lavori necessari al miglioramento e alla messa in sicurezza della strada che, a conti fatti, rappresenta un via di valico strategica sia per l’area del Parco Nazionale, che per la Piana di Gioia Tauro e per la Locride. Come risorse importanti serviranno anche per la SGC 682 Jonio – Tirreno e per le altre strade nevralgiche dell’area jonica della provincia reggina”.