La relazione pesante e durissima del Mef contro le presunte illegittimità commesse per anni all’interno degli uffici della giunta e del consiglio regionale non ha ancora trovato risposte politiche da parte del nuovo esecutivo. E ci dispiace.
Lo si legge in una nota del coordinamento regionale di Ncd Calabria.
Si è fermi alle controdeduzioni inviate dalla giunta Stasi e firmate da alcuni dirigenti definiti illegittimi-si legge nella nota- ma il problema è politico oltre che morale.
Avevamo proposto alla maggioranza di istituite una commissione giuridica con esperti di altissimo profilo che esaminasse in sei mesi le posizioni contestate ,sia per il Consiglio che per la Giunta, e che desse un parere decisivo sulle iniziative da prendere. Purtroppo non siano stati onorati nemmeno di risposta.
È chiaro che gli attuali governatori non hanno responsabilità in quei presunti misfatti-continua la nota- ma, proprio per questo, ci saremmo aspettati altre iniziative.
È indubbio che ci sia gente entrata senza concorso pubblico che oggi ha posizioni di potere e guadagna fior di quattrini-continua Ncd- ed è altrettanto palese che questa gente deve essere mandata a casa.
Non possiamo arrivare a subire tra qualche anno condanne erariali che peserebbero sulla collettività e il nostro invito ad Oliverio-conclude la nota- rimane valido: istituisca la commissione e faccia analizzare ogni singola posizione.