In tempi non sospetti affermai che l’ospedale di Lamezia Terme sarebbe diventato una semplice Casa della Salute, con tutti i reparti ovviamente smantellati e ridimensionati e con un pronto soccorso a svolgere tutti quelli che sono i servizi essenziali per i cittadini. Tutto questo nell’ottica di una serie di risparmi e razionalizzazione delle risorse che potrebbe trovare anche una certa logica se ci trovassimo a discutere di una cittadina di poche migliaia di abitanti,ma qui si parla di una città come Lamezia Terme con un bacino d’utenza di oltre 140 mila abitanti,il che è davvero sconcertante ed inspiegabile. Il nuovo Piano Sanitario Regionale concepito dal nuovo Commissario alla Sanità Scura continua sulla falsa riga di quello presentato dall’ex Governatore Scopelliti che penalizza in maniera evidente l’ospedale Giovanni Paolo II e tutta la Sanità Lametina. Siamo davanti ad un vero e proprio atto di spoliazione in cui il mondo della politica dal 2007 ad oggi sta portando avanti nel campo sanitario in diverse città della Calabria con la più colpita da tutti questi scellerati provvedimenti è la nostra Lamezia dove ormai il refrain di terza città della Calabria e di punto baricentrico della regione è totalmente sconnesso dalla realtà e dalla quotidianità con cui i cittadini devono fare i conti. Senza girarci tanto intorno noi di Forza Nuova abbiamo chiara la situazione e le mire del nuovo Governatore della Regione Mario Oliverio e di tutta la casta politica calabrese,che sono quelle di depotenziare con questo Piano Sanitario Regionale la Sanità pubblica avvantaggiando di conseguenza quella privata, favorendo cosi gli accreditamenti nelle strutture private presenti sul territorio dando cosi il colpo di grazia all’ultimo baluardo sociale rimasto in piedi in Italia che è appunto la Sanità. La classe politica lametina,specie quella potente che fa capo all’On.Galati ,Lo Moro, Talarico che oggi è impegnata a sostenere la campagna elettorale del proprio candidato a Sindaco,non spende una parola su questo in quanto non è in grado di farlo,su di questi personaggi pesa la responsabilità materiale di aver depauperato la Sanità lametina, con riorganizzazioni ed accorpamenti di Aziende Sanitarie e reti ospedaliere, con migrazioni ed adattamenti di termini come Hub e Spoke che hanno finito col produrre ancora più debito e ed emigrazione sanitaria,causando gravi problematiche ai cittadini costretti a fare i conti con una dura realtà fatta di disservizi ed anomalie macroscopiche. Chiediamo al Governatore Oliverio di dare una risposta alla città di Lamezia su questo nuovo Piano Sanitario Regionale,lui stesso afferma che è necessaria una razionalizzazione della Sanità ma si dimentica il fatto che la stessa Sanità non può fare profitti ma deve essere di servizio del popolo e delle persone più deboli. Forza Nuova chiede stop ai tagli,l’integrità di presidi ospedalieri come quello di Lamezia Terme deve essere preservato ,tutelato e potenziato,non assisteremo inermi a quanto la politica ha pensato per la nostra città,Oliverio assuma una posizione chiara sulla questione evitando inutili balzelli ciarlieri e classici scaricabarile.Chiedo anche ai candidati a sindaco di Lamezia e mi riferisco a quelli espressione di centrodestra e centrosinistra che sono supportati da quelle sigle di partiti responsabili del disastro in atto,di esprimersi su questa tematica relativa al nuovo Piano Sanitario,affrontando il tutto non con la strumentalizzazione da campagna elettorale ma mettendo nero su bianco su come avranno intenzione,da Sindaci di Lamezia,di affrontare la questione difendendo la città dai soprusi che subisce.
Igor Colombo
Portavoce regionale