Gioia Tauro: Aldo Alessio distribuisce le deleghe agli assessori, in Consiglio duello senza esclusione di colpi tra Cangemi (FdI) e Ierace (Avanti Tutta)

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Il cerchio si è chiuso, adesso l’Amministrazione “Alessio-Bis” può considerarsi davvero avviata.

Il Primo Cittadino Gioiese distribuisce le Deleghe ai nuovi Assessori, che quindi finalmente diventeranno operativi.

Carmen Moliterno, già assessore, viene promossa a vice-sindaco mantenendo comunque tutte le deleghe  precedenti, ovvero: Istruzione, Cultura e Beni Culturali; Musei e Biblioteche; Rapporti con le Università; Fondi Comunitari; Rapporti con la Regione Calabria. A queste deleghe si aggiunge quella alle Politiche per le Pari Opportunità.

Maria Carlà invece, neo-assessore, eredita le deleghe della dimissionaria Francesca Guerrisi: Politiche Sociali; Servizi Sociali; Politiche Abitative; Politiche Animaliste.

Andrea Macino, promosso dal Consiglio Comunale alla Giunta, prende deleghe molto importanti come: Affari legali e contenzioso; Innovazione Tecnologica; Patrimonio comunale e beni confiscati, viabilità e parcheggi, attività produttive, commercio e mercato.

Rocco Italiano mantiene le deleghe precedenti, a queste si aggiungono la delega all’autoparco ed alla nettezza urbana.

La punta di diamante invece sembra essere Angelo Nostro che ha ricevuto complimenti accorati bipartisan, a lui toccherà occuparsi della Bellezza di Gioia Tauro, dell’arredo urbano, dei lavori pubblici, del rischio sismico ed idrogeologico e della difesa delle acque.

Giornata importante anche per Caroline Gaglio che, in seguito all’approdo in Giunta di Andrea Macino, diventa Consigliere Comunale per Surroga.

Dopo i convenevoli e le formalità però si entra nel vivo del Consiglio, a tenere banco le richieste della Minoranza sullo Stato di Salute della Maggioranza dopo le ultime vicende che hanno messo in luce una crisi politico-amministrativa che il primo cittadino ha risolto rimescolando le carte e rimpastando la Giunta.

Il lungo j’accuse di Cangemi parte dal primo Consiglio Comunale in cui già ci sarebbe stata, a dir suo, una battaglia tra Francesca Altomonte e Francesco Ierace per lo scranno della Presidenza del Consiglio. Poi la lettera in cui si chiedeva il rimpasto, che ha spalancato le porte alla crisi, la corrispondenza del primo cittadino che avvertiva di non essere “sotto scopa” di nessuno e le elezioni metropolitane che andranno in scena Domenica.

Francesco Ierace non si sottrae al confronto e ribatte colpo su colpo, dichiarando infine di non essere disposto a votare il Consigliere Cangemi (FdI) candidato nelle fila del Centro-Destra Metropolitano

Da qui ne consegue una richiesta ufficiale, prima del Consigliere Frachea (Capogruppo FdI) e poi di Pulimeni (Gioia ci Lega) di sostegno da parte della maggioranza alla candidatura del Consigliere Cangemi.

Ecco che quindi risponde anche Vasta (Gruppo Misto) che dichiara di aver già scelto chi votare reputando poco opportuna questa proposta.

L’intervento del Primo Cittadino, che lascia libertà di voto alla sua maggioranza, mette a tacere le polemiche e chiude un Consiglio Comunale rovente.

Christian Carbone

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