Tensioni e disordini ieri al cimitero di Rosarno, dove una comunità di persone africane ha messo in scena una protesta prima della tumulazione di un loro connazionale, morto per cause naturali circa un mese fa.
In particolar modo, secondo le ricostruzioni, la moglie del defunto, avrebbe nutrito dei dubbi sul fatto che all’interno della bara vi fosse il congiunto, e per questo avrebbe richiesto l’apertura della stessa. Dopo una lunga mediazione tra Forze dell’ordine e i migranti, il tutto si sarebbe risolto. Sul posto presenti i Carabinieri, Polizia di stato e Polizia locale. Celebrata una messa da Don Roberto per l’ultimo saluto all’uomo scomparso.