La seconda edizione de La Casa degli Assi ha la sua regina: Sabina Hiatullah, originaria di Milano e residente a Colonia, in Germania, dopo 4 settimane di permanenza nella Casa si è aggiudicata il primo premio di €50.000 in gettoni d’oro.Sabina si è guadagnata il posto ne La Casa degli Assi grazie alle qualifiche online su PokerStars.it, superando migliaia di aspiranti concorrenti.
Questa la classifica del tavolo finale:
1. Sabina Hiatullah (Colonia- Germania)
2. Steven Cocchi (Riccò del Golfo – La Spezia)
3. Luca Moschella (Reggio Calabria)
4. Romina D’Agostino (Benevento)
5. Angelo Patanè (Palermo)
6. Marco Giglio (Modena)
All’interno della casa Sabina è sempre stata molto concentrata sull’obiettivo di vincere il premio finale e si è contraddistinta per la sua tranquillità e abilità al tavolo. “La Casa degli Assi è stata un’esperienza bellissima, molto intensa e sicuramente indimenticabile – afferma la vincitrice – Nonostante il mio vantaggio in chips non è stato facile controllare tutte le emozioni e le relazioni vissute all’interno della casa, ma alla fine sono riuscita a mantenere la concentrazione che mi ha permesso di arrivare alla vittoria.” Con i €50.000 in gettoni d’oro Sabina vorrebbe realizzare il suo sogno di diventare una giocatrice professionista di poker.
Iniziato il 3 aprile, il programma, prodotto da Magnolia sulla base di un format originale di PokerStars.it, ha confermato il successo della prima edizione, registrando punte dell’11% di audience su uno dei principali canali nazionali.
All’interno della prestigiosa villa maltese che ha ospitato il programma, i protagonisti hanno dovuto affrontare prove fisiche e mentali che hanno messo in luce le caratteristiche del pokerista nato: logica, spirito di osservazione, velocità di pensiero, coraggio, bluff e self control.
A vestire i panni del direttore della casa è stato anche quest’anno il campione italiano di poker sportivo e Team Pro di PokerStars Luca Pagano, con l’aiuto dei poker coach Pier Paolo Fabretti e Giada Fang edalla sport coach Mariella Pellegrino.