Maurizio Cerrato, 61enne, è stato ucciso brutalmente ieri sera a Torre Annunziata (Napoli) dopo essere stato colpito con un compressore portatile (per gonfiare le gomme) e un coltello, da una persona ora ricercata.
Secondo le ricostruzioni, l’uomo avrebbe difeso la figlia durante una lite relativa al parcheggio in un garage.
Secondo la ragazza, che sulla vicenda ha scritto un post sulla sua pagina Facebook, il padre sarebbe sopraggiunto con l’intento di difenderla.
La stessa figlia dell’uomo, Maria Adriana Cerrato, con un post pubblicato sul suo profilo ha scritto: ”Ci tengo a precisare – scrive – che non è corretto dire che mio padre è morto in una lite. A mio padre è stato fatto un agguato in piena regola, solo per difendere me, che ero la luce dei suoi occhi.”