Commissario Lega, gli uffici regionali devono essere completamente verificati, ripuliti e cambiati

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Compito preminente della Lega in Calabria è quello di rimettere al primo posto la vera legalità e cominciare a lavorare concretamente per raggiungere tale risultato. Non parole affascinanti ed accattivanti, ma fatti concreti e tangibili. È inutile negarlo: esiste in Calabria un sistema di illegalità diffusa che coinvolge anche soggetti appartenenti alle istituzioni, alle professioni, all’imprenditoria, alla burocrazia regionale. Un sistema che vive oramai da decenni e che non è facile da smantellare. Le tantissime inchieste della magistratura hanno evidenziato solo una piccola parte di quello che succede nella nostra regione. Ma è sufficiente riflettere sul deficit sanitario per rendersi conto di come sia difficile la situazione e di come vi sia una pesante e profonda radicalizzazione del malaffare. Bisogna, quindi, partire da questa realtà per iniziare un percorso virtuoso e cercare di eliminare questo sistema che ha distrutto lo sviluppo e la crescita della Calabria, con la compiacenza di una classe politica del passato che ha anche utilizzato direttamente tale mala gestione. Bisogna, pertanto, iniziare da un monitoraggio serio per individuare tutti i dipendenti regionali, verificare ove sono collocati, accertare se hanno i titoli per ricoprire tali posti e se hanno svolto un regolare concorso, e poi riorganizzare il sistema burocratico, eliminando disfunzioni e ripulendo l’organigramma da situazioni sospette o illegali. Un lavoro difficile in quanto verrà a disarticolare interessi forti e che hanno finora impedito una crescita della regione. Ma, un percorso indispensabile per dare speranza ai calabresi e ai tanti giovani che devono scappare dalla propria terra e che vedrà la Lega in prima linea per una bonifica fondamentale e vera. Solo partendo da cuore del sistema si potranno eliminare collusioni, corruzione, tangenti e consentire ai migliori e più preparati ad andare avanti. E sul punto voglio richiamare una frase cara al mio amico Antonino De Masi “Nessuna libertà esiste quando non esiste una libertà interiore dell’individuo.

Il Commissario Regionale Lega

Giacomo Francesco Saccomanno

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