Rosarno, a MedmArte protagonista Mario Brigante

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Continua il successo dei salotti letterari di MedmArte  che ha visto impegnato in questa quarta tappa il Maestro Mario Brigante personaggio di spessore del mondo della pittura Calabrese, e non solo. A coadiuvare il salotto, oltre alla Presidente Ambra Migliorazzi, c’ha pensato anche la Presidente del Rotary Club Reggio Calabria Est Avv. Genoveffa Scordo che, oltre ad introdurre la serata con la presentazione del Maestro, ha dato ampio spazio ai lavori svolti dal Rotary Reggino impegnato con un progetto finalizzato al recupero dei ragazzi autistici mediante “La locanda delle tre chiavi” progetto fortemente voluto per ridare dignità ai ragazzi autistici dando loro la possibilità di esprimersi in modo pratico e utile. Presente in sala anche Diego Felice Licopoli , l’autore del libro “Ghigo la mano della marionetta “ protagonista del precedente salotto di MedmArte, intervenuto anch’esso sulla tematica dell’autismo. Una volta data la parola al Maestro Brigante, l’intervento non ha visto molti intermezzi o interruzioni. E’ stato un viaggio nel mondo dell’arte, dei miti dell’arte e, a detta dello stesso, della falsa arte. Un viaggio, per l’appunto, attraverso la logicità e l’illogicità delle opere d’arte. L’analisi del Maestro, personale, e anche per certi versi discutibile, ha un che di logico analizzando le molte opere “famose” dal punto di vista tecnico e pratico. Il Maestro ha parlato per più di un’ora senza mai perdere il filo del discorso nonostante alcuni dei presenti, non trovandosi d’accordo su alcune analisi del Maestro, abbiano palesato il loro punto di vista. Al di là delle vedute più e meno personali o condivisibili su determinate opere e artisti si evince molto bene il messaggio del Maestro. Cioè che spesso il mito dell’arte e mistificato da interessi mirati a creare un mito basando il tutto su un ritorno prettamente economico speculativo lontano dal vero senso dell’arte e del bello. Sia esso del passato che odierno. Il Maestro Brigante e l’Avvocoto Scordo subito dopo aver ricevuto gli attestati di partecipazione e benemerenza hanno potuto ascoltare la Voce della splendida Italia Marangoni accompagnata della madre Enza Arena per poi avviarsi ed intrattenersi con gli immancabili brindisi di casa MedmArte. Secondo Noi di MedmArte a mettere d’accordo gli artisti c’è solo il senso del bello. Ma anche questo è soggettivo! Quindi….. appuntamento per il 23 Maggio con “Rosarno e la Chiesa dell’Immacolata” a cura dell’archeologa Cristiana La Serra.

 

 

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