Il Tribunale di Palmi, ad esito dell’udienza del 21 maggio 2015, ha assolto P.N., 41enne di Rosarno, dall’accusa di violazione di sigilli.
Il fatto traeva origine da un controllo su strada effettuato il 30 aprile 2014, in occasione del quale l’imputato era stato rinvenuto alla guida di veicolo già sottoposto a sequestro amministrativo tre anni orsono.
Da qui, la denuncia a piede libero ed la successiva instaurazione del giudizio a suo carico.
A seguito della camera di consiglio il Giudice Monocratico di Palmi, recependo le argomentazioni degli Avv.ti Jacopo Saccomanno e Davide Vigna, ha accolto le tesi difensive che tendevano a emarginare la non corretta qualificazione giuridica del fatto e l’astratta configurabilità di altra fattispecie, rilevante al più sotto il profilo amministrativo, mandando assolto l’imputato con la formula “perché il fatto non sussiste”.