Un peschereccio con a bordo 89 migranti, tutti uomini, di origine egiziana tranne un palestinese, tra i quali 66 minori, è stato intercettato ad una decina di miglia marine da Roccella Ionica, nel reggino, da unità della Guardia di finanza. Sei persone, ritenute responsabili del traffico di esseri umani, sono stati sottoposti a fermo.
Il peschereccio, partito dall’Africa settentrionale, si stava dirigendo verso la costa per sbarcare i migranti trasportati. Il natante è stato individuato ieri dal dispositivo aereo mentre navigava in mare aperto.
È stato così organizzato un dispositivo navale costituito da unità del Comando operativo aeronavale della Guardia di finanza di Pomezia e del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia per intercettare l’imbarcazione prima che raggiungesse la costa ed evitare che gli scafisti potessero far perdere le proprie tracce. Verso le 2,30 odierne, personale di un pattugliatore della Guardia di finanza, in acque territoriali italiane ha abbordato il peschereccio dopo essersi avvicinato con un mezzo veloce più piccolo e meno visibile, in modo da sorprendere i trafficanti ai posti di controllo del natante e individuarli prima che cercassero di confondersi tra gli imbarcati.