La vicenda del giornalista Campanella, sulla quale è intervenuta finanche il ministro Lorenzin, tarda a risolversi: è assurdo che chi è in possesso dei titoltitoli non venga immesso in servizio in una Asp in cui ci sarebbero, secondo la sentenza di primo grado della corte dei conti e secondo l’indagine della Procura di Cosenza, addirittura 536 precari in servizio senza titoli!
Lo afferma in una nota il sen Giovanni Bilardi, di Ncd Area Popolare.
Il commissario straordinario dell’Asp, dott Gianfranco Filippelli, -continua Bilardi- è chiamato a far rispettare la legge, mentre dal commissario Scura ci aspettiamo risposte che siano in linea con quanto detto dal Ministro.
Su questa vicenda rischiano tutti un’imputazione penale e un danno erariale- continua Bilardi- ma se qualcuno pensa che ci fermeremo, sbaglia e di grosso.
Non è che un cittadino se ha diritto e non ha altri 100 nelle sue condizioni non debba essere difeso- prosegue Bilardi- perché questo sarebbe un principio assurdo in democrazia.
Tenere fuori dalla pubblica amministrazione chi ha dovuto vincere cause durate anni, avendo dentro persone senza titoli-conclude Bilardi- significa violare la legge e sulle stabilizzazioni operate dall’Asp di Cosenza ci sono procedimenti giunti alle battute finali che dovrebbero fungere da monito.