Gioia Tauro, il primo incontro del sindaco Pedà con i cittadini

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Ha deciso di parlare ai cittadini in un’assemblea aperta e partecipata, Giuseppe Pedà, in quello che è stato il primo incontro al pubblico da sindaco di Gioia Tauro, ieri pomeriggio a Palazzo Fallara. Motivo principale dell’incontro è stato l’intervento di pulizia straordinaria della spiaggia che si svolgerà sabato 20, ma nel corso del meeting Pedà ha voluto anche mettere al corrente i cittadini dello stato del Comune e del percorso di lavoro che è già partito per il suo risanamento. La pulizia della spiaggia a cui ha pensato il nuovo sindaco – particolarmente urgente viste le condizioni e considerata la stagione balneare già avviata – sarà effettuata con l’aiuto di tutti i cittadini volontari che vorranno rendersi utili, oltre che con i dipendenti comunali e con l’utilizzo di alcuni mezzi ed attrezzi che erano fermi e che sono già stati sottoposti a manutenzione. Guanti e rastrelli alla mano, con appuntamento alle 7 del mattino sul lungomare, tutti possono quindi dare una mano, in una giornata in cui la pulizia della spiaggia avrà in fondo il compito di inaugurare una nuova fase di partecipazione attiva e collettiva alla vita della città, su cui Pedà vuole puntare. All’incontro di ieri pomeriggio erano infatti presenti i rappresentanti della maggior parte delle associazioni gioiesi, appositamente radunate per discutere di volontariato, cultura, sport, disabilità. «La situazione contabile del Comune è grave – ha detto Pedà – ma stiamo già lavorando per risolvere tutte le questioni urgenti». Questioni urgenti come, ad esempio, l’emergenza spazzatura e il decoro urbano. Pedà ha fatto sapere che dall’autunno prossimo si dovrebbe riuscire a tornare alla differenziata, mentre per il momento si riparerà con alcuni mezzi comunali per la raccolta e con la collaborazione dei cittadini, invitati a portare il di più all’isola ecologica e a non abbandonare i rifiuti per strada, pena una pesante sanzione da parte della polizia municipale, che sarà rimessa in strada per un controllo capillare. Interventi straordinari sono previsti anche per la manutenzione del verde incolto e per la riparazione delle buche. «Il vero cambiamento potrà venire soltanto da una partecipazione veramente attiva e collettiva, dobbiamo collaborare tutti, dipendenti comunali e cittadini» ha detto ancora Pedà. A questo scopo sarà organizzata periodicamente un’assemblea partecipata con i cittadini in cui ognuno saprà di essere ascoltato dal sindaco per segnalare problemi ed esprimere opinioni e proposte, anche con l’aiuto di un eventuale delegato di quartiere. Il “New Deal” di Gioia Tauro è partito. Per domenica sera il nuovo sindaco organizzerà una festa di ringraziamento alla cittadinanza, che movimenterà via Roma e tutto il centro.

RAFFAELLA CARUSO

 

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