Per entrare in banca o in un ufficio postale dall’1 febbraio si dovrà presentare la certificazione. Ma non solo, anche i centri per l’impiego saranno territorio off limit per chi non è vaccinato o quantomeno tamponato.
A stabilirlo l’ultima legge di bilancio che nella revisione del Reddito di cittadinanza ha messo l’obbligo di frequentazione dei centri per l’impiego con l’immediata sospensione del sussidio in caso contrario.
Stando ai dati forniti dal governo sul Reddito di Cittadinanza e sull’andamento della campagna vaccinale, risulta che i beneficiari possibilmente a rischio, in quanto non vaccinati e non guariti, sono circa 10o mila. L’intento è quello di portare questi soggetti ad iniziare il ciclo vaccinale il prima possibile, in modo tale da raggiungere quota 10% entro l’inverno. Il sussidio raggiunge attualmente circa 1,3 milioni di nuclei familiari (tre milioni di persone) di cui il 30% ritenuto occupabile e dunque soggetto all’obbligo di frequentare in presenza i centri per l’impiego.