Dura presa di posizione, quella di un giovane sacerdote del leccese, don Emiliano Di Mitri, contro i suoi parrocchiani che hanno dimostrato la propria gioia per la decisione della Corte Suprema Usa di legalizzare i matrimoni omosessuali. “Chi colora d’arcobaleno la propria foto del profilo su Facebook non potrà fare nè il padrino nè la madrina di battesimo o di cresima non potrà fare da catechista ai bambini o avere responsabilità in parrocchia” si legge sul profilo Facebook del prete. Il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, infatti nelle ore successive la notizia della sentenza ha attivato e proposto agli utenti una nuova funzione con la quale, con un semplice clic,si può inserire un arcobaleno di colori nella propria foto preferita per celebrare lo storico evento. Ma il parroco 32enne non ci sta e sul suo diario Facebook si sfoga con un post.