Materiale statunitense, per droni dual use, forse diretto in Russia è stato bloccato dalla guardia di finanza e dall’agenzia delle dogane nel porto di Gioia Tauro.
Il materiale è stato posto sotto sequestro dalla procura della Repubblica di Palmi competente ad operare sul territorio di Gioia Tauro.
I container, provenienti dal Canada, sono attualmente fermi in un’area vigilata e solo nei prossimi giorni saranno aperti.
Sulle indagini vige uno stretto riserbo, ma da quel che è trapelato, l’attenzione degli investigatori sarebbe ora concentrata sulla documentazione che accompagna i container, in primo luogo per stabilire la reale destinazione – la metà ufficiale del viaggio è il Qatar – e poi per stabilire se il materiale, definito sugli stessi documenti per telecomunicazioni, sia corrispondente alle carte ed, eventualmente, se possa essere riconvertito per usi militari.
Accertamenti che potranno essere ultimati solo con l’apertura dei contenitori.