Su iniziativa della Regione è stata condotta una vasta operazione di monitoraggio sperimentale del mare, delle coste e dell’entroterra, soprattutto a ridosso delle zone ad alta balneazione”.
Lo riferisce una nota del portavoce del presidente della Regione, Roberto Occhiuto.
“Le attività – si aggiunge – hanno riguardato i comuni del litorale tirrenico, fra Vibo Valentia e Cetraro, con l’utilizzo di un’imbarcazione specializzata, di droni e di squadre terrestri. I tecnici del Dipartimento Ambiente, dell’Arpacal e del Corap, a bordo di un battello attrezzato per i rilievi, hanno monitorato il tratto di mare antistante Vibo Valentia, Pizzo Calabro, Lamezia Terme, Gizzeria, Falerna e Nocera Terinese. Le attività sono ancora in corso e termineranno nel porto di Cetraro, dove approderà il mezzo navale. In tutto verranno battute circa 51 miglia nautiche. Sono, inoltre, in corso verifiche su Amantea, Acquappesa e Guardia Piemontese”.
“Per quanto riguarda il monitoraggio da terra, che riguarda in modo particolare i depuratori – è detto ancora nel comunicato – sono stati fatti controlli approfonditi a Tortora, Praia a Mare ed a San Nicola Arcella. Attualmente l’attività sta proseguendo verso sud”