Italia, il paese degli eterni ritardi

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Il nostro Paese è famoso per gli eterni ritardi che accumula in moltissime situazioni. La più conosciuta è quella relativa ai mezzi di trasporto, ed ai treni in particolare, che ogni anno accumulano milioni di ore di ritardo spostandosi lungo i binari del nostro Paese. Ma in Italia accumuliamo ritardi su ritardi anche nella realizzazione di opere pubbliche ed infrastrutture, ma anche nei pagamenti commerciali. Infine non possiamo non citare i ritardi dei numeri del Lotto (per maggiori informazioni leggete qualcosa sui ritardatari assoluti al Lotto).

Proviamo ad approfondire leggermente il discorso ed a vedere qualche numero per capire come mai siamo considerati il paese degli eterni ritardi.

Ritardi dei treni

Quando si parla di ritardi in Italia la mente va subito ai treni. Chi lavora come pendolare e prende il treno tutte le mattine, ma anche chi utilizza i treni ad alta velocità per muoversi lungo lo stivale, saprà bene che la puntualità non è sicuramente uno dei punti di forza.

Per i treni ad alta velocità di Trenitalia ed Italo si accumulano ogni anno circa 18.000 ore di ritardo tra partenza e arrivo. Per fortuna che Trenitalia ha previsto degli indennizzi che sono pari al 25% del prezzo del biglietto se il ritardo è compreso tra i 30 e 119 minuti e del 50% del prezzo del biglietto se il ritardo accumulato supera i 120 minuti.

Ritardi opere pubbliche

Anche il rispetto dei tempi di consegna delle opere pubbliche è uno dei talloni d’Achille del nostro paese. Quando si tratta di opere importanti, che hanno un costo iniziale che supera i 50 milioni di euro, ci vogliono in media 11 anni per completare i lavori, e di questi quasi la metà vengono impiegati per la realizzazione del progetto e per la gara di appalto.

In generale la maggior parte i lavori delle opere pubbliche italiane vengono consegnati in ritardo, creando problemi anche dal punto di vista economica a causa degli extra-costi che vengono generati.

Ritardi della Banda Ultra Larga

Da tempo siamo entrati nell’era delle reti ad altissima velocità, della Banda Ultra Larga, ma per il momento siamo ancora lontani dagli standard garantiti negli altri paesi europei. Negli ultimi anni nel Bel Paese si è lavorato per cercare di colmare il divario con gli altri Paesi europei, ma nonostante tutto la differenza è ancora piuttosto importante e soprattutto l’Italia risulta essere abbondantemente in ritardo nella realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione.

Ritardi nei pagamenti

Leggendo le statistiche, si evince che gli italiani non sono nemmeno dei buoni pagatori, visto che il nostro Paese risulta essere al 18° posto in Europa per i pagamenti puntuali. I ritardi nei pagamenti delle imprese sono un problema cronico, quasi un modo di fare, se si pensa che a dicembre 2021 i pagatori puntuali erano appena il 38,5% del totale, poco più di ⅓. I pagamenti con oltre 30 giorni di ritardo invece erano pari all’11%. E pensare che la situazione è anche migliorata rispetto agli anni precedenti!

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