Ha lasciato il cane in macchina per accompagnare un familiare all’ospedale, ma l’animale è morto per un colpo di calore.
Il caldo che in questi giorni sta interessando anche Legnago(Veneto) è costato la vita ad un esemplare adulto di boxer, deceduto martedì pomeriggio.
Secondo la ricostruzione, alcuni passanti hanno notato il cane, di circa 30 chili, agonizzante all’interno di una station wagon con i finestrini socchiusi in modo da mantenere arieggiato l’abitacolo.
I lamenti del boxer non sono passati inosservati ed i passanti allarmati dalle condizioni sempre più precarie dell’animale, hanno quindi contattato la polizia locale.
Il proprietario Il 45enne, una volta allertato, si è precipitato nel posteggio per aprire le portiere dell’auto e liberare il suo cane. Purtroppo era ormai troppo tardi. Il boxer è morto proprio mentre il padrone cercava di rinfrescarlo. Eppure proprio il 45enne, durante la mattinata trascorsa tra i corridoi dell’ospedale, un paio di volte era sceso nel parcheggio per dissetare il cane ed accertarsi che non stesse soffrendo per il caldo. Il veterinario intervenuto sul posto, tuttavia, ha constatato che a causare la morte dell’animale è stato proprio l’improvviso surriscaldamento del suo corpo.
Sembra che l’uomo, quel mattino, avesse deciso di portare con sé il boxer al «Mater salutis» non potendolo lasciare incustodito a casa. Tale decisione però si è rivelata fatale all’animale, così come le segnalazioni dei passanti non sono riuscite a salvare la vita al molossoide.