In una interrogazione a risposta scritta, il capogruppo della Casa delle Libertà Francesco Cannizzaro interroga il presidente della Giunta “su quale azioni intenda adottare affinchè il servizio garantito dal ‘Progetto Rifiuti’ non si interrompa e, per come auspicato dalla competente Direzione Generale, possa essere prorogato per ulteriori 18 mesi. L’obiettivo – sollecita Cannizzaro- è scongiurare il collasso del sistema impiantistico regionale dei rifiuti e quindi garantire l’interesse pubblico di salvaguardia della salute pubblica e dell’ambiente, e di non disperdere le professionalità fin qui acquisite, di cui, una regione come la Calabria, non può e non deve privarsi”.
Nell’interrogazione, che ha per oggetto la proroga dei relativi contratti, Cannizzaro ricorda che l’approvazione del Bilancio di previsione della Regione Calabria per l’anno in corso e il pluriennale 2015-2017, con L.R. n. 13 del 27.04.2015 relativamente pubblicata sul BURC n. 27 del 27 aprile 2015, prevede la riallocazione delle risorse economiche necessarie per il personale a tempo determinato assegnato all’unità del “ Progetto rifiuti”, in forza al Dipartimento Politiche dell’Ambiente. Il progetto si avvale di 13 (tredici) funzionari e 15 (quindici) istruttori a cui sono affidati compiti specifici oltre che di categoria, riguardanti settori strategici del dipartimento regionale che vanno dalla gestione del sistema impiantistico regionale, alla supervisone delle discariche pubbliche, alla verifica dei progetti di investimento del previsto settore, la redazione di bandi e la gestione dei relativi appalti pubblici, all’assistenza normativa e dei procedimenti della P.A., all’attività di divulgazione e sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti, alla rendicontazione delle risorse finanziarie impegnate”.
“E’ evidente, come per altro riscontrato da due distinte note ufficiali del Capo Dipartimento Ambiente Ing. Pallaria- conclude Cannizzaro- come l’attività condotta fino ad oggi dalle unità in carico al progetto sia risultata determinante per le operazioni di contrasto alle grandi criticità che presenta il settore smaltimento rifiuti urbani della Regione Calabria. Per queste ragioni, ed in considerazione che il contratto dei funzionari e degli istruttori scadrà il 30 settembre prossimo, urge avere risposte chiare e definite dal presidente della Giunta”.