Stamane, presso i locali della Biblioteca Comunale di Cittanova, è stato presentato il programma, e gli obbiettivi prefissi, della prima edizione del Pianaecofestival, organizzato dall’associazione Ecopiana con un cartellone ricco di iniziative, che avrà inizio il 20 luglio e culminerà a gennaio, atto promuovere il rispetto e la tutela dell’ambiente.
I lavori sono stati introdotti dalla giornalista Oriana Schembari la quale, dopo aver spiegato le tematiche ecologiche e ambientali che stanno a cuore all’associazione e all’organizzazione del festival, ha passato la parola al Sindaco di Cittanova, Francesco Cosentino, che ha inteso sottolineare il valore culturale e sociale del festival e ribadito l’intenzione di rafforzare sul territorio comunale le politiche a favore dell’ambiente.
È intervenuto poi il direttore artistico del Festival, Nino Cannatà il quale, dopo aver ricordato che stiamo vivendo un periodo di fallimento ambientale ma anche culturale ed economico, ha detto che bisogna stimolare la società civile per poter ottenere davvero dei risultati per la tutela dell’ambiente. Ha poi ricordato un sopralluogo da lui effettuato insieme alle Forze dell’Ordine, il giorno di ferragosto dell’anno scorso, dove si è visto chiaramente l’inquinamento di quindici chilometri della costa nostrana. Subito dopo ha fatto un breve excursus su diverse attività da promuovere e per le quali trarranno beneficio, oltre all’ambiente, il tessuto economico sociale, nonché alcuni studi condotti all’uopo da diversi docenti ed esperti dell’Università Mediterranea che è stata coinvolta in queste iniziative. Infine ha ricordato il simbolo di questa prima edizione di Pianaecofestival, l’arundo donax, ovvero la canna comune, perché è un materiale utilizzabile per tanti scopi, quali quello della realizzazione di strumenti musicali per la musica locale, come nel corso delle manifestazioni dimostrerà il maestro Mimmo Morello in un suo laboratorio.
Ha preso poi la parola Girolamo Marchese, assessore all’Ambiente del Comune di Cittanova, che ha ricordato l’impegno su queste tematiche dell’Amministrazione Comunale che sta lavorando per salvare le palme affette da punteruolo rosso senza abbatterle, e annunciato a breve l’utilizzo dei rifiuti umidi per la produzione in loco di compost. Marchese ha concluso assicurando la vicinanza del suo Assessorato alle attività del Festival.
Infine è intervento il vicepresidente di Ecopiana, Girolamo Guerrisi, che ha portato i saluti della presidente (assente per motivi personali) Carmela Guerrisi, e ringraziato tutte le associazioni e gli enti partner dell’iniziativa ricordando che la collaborazione è aperta a tutti gli altri soggetti che vorranno aggiungersi. Infine ha annunciato la volontà di portare il progetto nelle scuole e portare gli studenti nei laboratori di Ecopiana affinché possano vedere le fasi che attraversano i rifiuti quando vengono riciclati prima di essere sfruttati per un nuovo utilizzo.
Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti del partner del Pianaecofestival quali: Mimma Sprizzi presidente dell’Auser territoriale, Giuseppe Guerrisi dell’associazione Lato 2, Andrea Procopio dell’associazione architetti e ingegneri di Cittanova e l’attore Walter Cordopatri.
Il cartellone di iniziative si aprirà il 20 luglio con una lectio magistralis “La decrescita felice” del filosofo Maurizio Pallante che avrà luogo alle ore 18.00 presso il cineteatro “Rocco Gentile” di Cittanova.
Seguira una rassegna di film per il territorio della Piana che inizierà a luglio e durerà fino al mese di dicembre.
Ancora a Cittanova, dall’11 al 13 settembre, un Villaggio Ecologico con incontri-dibattiti, laboratori (quali quello “Arundo donax, suoni di canna” con Mimmo Morello, Alessandra Mariano e Nino Cannatà), mostre, concerti, spettacoli e mostre mercato di prodotti artigianali ed ecosostenibili.
Da settembre a dicembre, invece, saranno organizzate azioni sensibilizzazione nelle scuole del comprensorio attraverso lezioni, laboratori e seminari.
In ultimo, a gennaio 2016, ancora presso il cinema “Gentile”, lectio magistralis “La scommessa della decrescita” di Serge Latouche.
Gaetano Errigo