“Mentre la politica perde tempo nella ricerca di equilibri impossibili in un Pd lacerato dalle contraddizioni, il nostro mare, ancora una volta, si presenta in più punti decisamente malmesso. La situazione relativa alle acque marine del tratto Capo Vaticano-Nicotera, per esempio, risulta gravissima e non può lasciare indifferenti. Giornalmente – asserisce il consigliere regionale della Cdl, Giuseppe Mangialavori – si registrano segnalazioni, lamentele e disagi collegati alla sporcizia delle acque marine. La situazione risulta particolarmente preoccupante in quanto tutto ciò arreca gravissimo nocumento all’ambiente, con particolare riferimento a tutta la fascia costiera del medio Tirreno. Inoltre, compromette l’immagine di una delle aree marine più belle e più apprezzate della Calabria, con danni ingenti al turismo che è l’unica o la principale risorsa del territorio. Il perdurare di tale situazione è destinato ad accrescere la condizione di estremo disagio di un comprensorio già minato dalla crisi del settore privato e di quello pubblico. Urge, quindi – afferma Mangialavori – predisporre ogni mezzo necessario alla risoluzione della problematica in questione, anche mediante lo stimolo circa l’adozione di tutti i provvedimenti e la sollecitazione degli specifici interventi risolutori.
In caso contrario, i provvedimenti e gli stanziamenti già erogati in favore della depurazione e quelli relativi alla pulizia di alcuni tratti stradali rischiano di vedere vanificati gli effetti dalla sporcizia delle acque marine.
Appare, in particolare, non più procrastinabile un intervento politico-amministrativo volto a focalizzare l’attenzione sulla pulizia delle fiumare”.
A tal proposito, Mangialavori annuncia un’interrogazione indirizzata alla Giunta regionale, al fine di sapere “quali rimedi intenda adottare e perché predisponga, con estrema urgenza, un intervento politico-amministrativo presso tutti gli enti e le autorità interessate per il mantenimento della pulizia delle acque marine di Capo Vaticano-Nicotera”.