Personale della Questura di Reggio Calabria, nell’ambito delle attività di controllo finalizzate alla repressione dei reati ed in particolare allo spaccio di sostanze stupefacenti, traeva in arresto D.S., di anni 43, già noto alle forze dell’ordine e con a carico precedenti condanne per reati specifici.
In particolare l’uomo era stato, da ultimo, sottoposto ad analogo provvedimento restrittivo nel mese di dicembre del 2022, sempre per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ed era attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
In particolare, la sezione antidroga della Squadra Mobile, approfondendo i sospetti che l’indagato, nonostante fosse sottoposto ad una misura limitativa della libertà personale, perseverasse nella sua attività illecita, accertava che effettivamente la sua abitazione era meta di persone dedite all’assunzione di stupefacenti.
All’esito di una perquisizione delegata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria,effettuata subito dopo aver sottoposto a controllo uno dei tanti clienti, all’interno della sua abitazione venivano sequestrati circa 50 grammi di cocaina e altrettanti di marijuana, 1 bilancino di precisione e 500 euro ritenuti provento della illecità attività.
Successivamente al suo arresto e alla richiesta di convalida e applicazione di misure cautelari avanzata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, il GIP, valutata anche la recidiva e la violazione della precedente misura, ha emesso a carico dell’uomo un provvedimento dicustodia cautelare in carcere, ritenendolo gravemente indiziato, allo stato del procedimento ancora in fase di indagini preliminari, del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.