Annunciata la realizzazione di un monumento ai Caduti della 2° Guerra Mondiale nella presentazione del libro di Rocco Carpentieri. Il sindaco Biasi: Il Consiglio Comunale deciderà la collocazione. L’assessore Fedele: Nella Rassegna letteraria la difesadella memoria e il ripudio della guerra
«Essendo nostra intenzione programmare la realizzazione di un monumento che ricordi tutti i taurianovesi caduti nel periodo della Seconda guerra mondiale, faremo in modo di coinvolgere il consiglio comunale perché la scelta su dove collocarlo sia la più partecipata e condivisa possibile». L’ha detto il sindaco Roy Biasi concludendo il convegno di presentazione del libro “Custodire la Memoria”, in cui lo storico Rocco Carpentieri raccoglie per la prima volta nomi, biografie e foto delle 298 vittime taurianovesi, militari e civili, accertate durante i due conflitti mondiali.
«Nessuna delle 3 epigrafi storiche presenti in città da prima che Taurianova nascesse – ha spiegato il sindaco – ricorda specificatamente chi ha pagato con la vita in quegli anni tragici, da cui poi è nata l’Italia libera e democratica che conosciamo oggi. Ecco perché faremo in modo che dalla riconoscenza per questa straordinaria, inedita e dettagliata ricerca storicascaturisca la volontà di colmare questa assenza di simboli, coinvolgendo nel dovere di custodire la memoria, a cui ci richiama Carpentieri, anche la massima assise cittadina che in tal modo, vista la partecipazione assicurata stasera da diversi consiglieri di ogni schieramento, saprebbe dimostrare che un conto sono le legittime divisioni sulle politiche, un conto è la condivisione larga intorno ai valori che rendono coesa la nostra comunità».
Valori, come quelli della pace e della passione per la storia locale, più volte riecheggiati durante la presentazione del volume svoltasi nella sala consiliare, nell’ambito della Rassegna letteraria autunnale promossa dall’assessorato alla Cultura.
L’incontro promosso in collaborazione con il Comune di Terranova Sappo Minulio e la Consulta dell’associazioni, dopo i saluti del sindaco Ettore Tigani e della presidente Annamaria Fazzari, si è dipanato intorno al dialogo tra Giovanni Quaranta, componente della Deputazione di Storia Patria, e l’autore del libro.
Carpentieri, il cui lavoro di ricerca è durato 7 anni, ha spiegato la sua scelta di andare oltre la mera elencazione dei nomi, aggiungendo notizie sulle vittime e dove possibile foto, in modo da rendere ancora più esaustivo il dovere del ricordo e chiamare la comunità a impegnarsi per “custodire la memoria”.
L’autore, dopo aver ricordato i casi di famiglie taurianovesi che, non avendo avuto mai notizie sul luogo della sepoltura di un caro dato per disperso – le hanno trovate grazie alla sua ricerca – ha reso noto di voler devolvere il ricavato delle vendite all’associazione Nuovi Orizzonti di Frosinone, impegnata in un progetto a favore dei bambini brasiliani.
Quaranta ha invece apprezzato la volontà di ricordarle tutte, e al di là delle posizioni politiche di origine, le vittime della Seconda guerra mondiale.
«Anche per questa volontà di creare una memoria condivisa per tutti i taurianovesi di oggi – ha detto l’assessore Maria Fedele – la ricerca di Carpentieri, oltre a restituirci la passione straordinaria che l’autore coltiva, ci impegna ad essere custodi della memoria e testimoni dei valori della pace e della coesione. Avendo inteso la nostra Rassegna come una missione per la consacrazione degli ideali della cultura, crediamo che proprio grazie a libri come questo direttamente le famiglie diventano destinatarie di un messaggio che fa rivivere nella memoria collettiva i loro cari e consente a tutti noi di riflettere per contrastare nell’oggi tutte le guerre. Il senso di questo obiettivo è stato largamente recepito dalle associazioni cittadine che ringrazio per la partecipazione massiccia che hanno assicurato questa sera».
La presentazione del libro “Custodire la Memoria” era stata inserita dal Comune anche nell’ambito degli eventi per la Festa del 4 novembre ed ha registrato la partecipazione nel pubblico del tenente colonnelloMassimiliano Polifrone, in rappresentanza del Comando regionale dell’Esercito, del capitano Carmelo Rechichi, in rappresentanza del Secondo reggimento Aves Sirio, nonché del comandante della Compagnia dei carabinieri, capitano Gaetano Borgese.