La Federazione Provinciale di Reggio Calabria del Partito della Rifondazione Comunista aderisce con convinzione, solidarizzando con i lavoratori, allo sciopero indetto dalla Organizzazione Sindacale SUL, per i giorni 22 e 23 Agosto, relativamente alla problematica situazione del porto di Gioia Tauro.
Non è pensabile che dopo cinque anni consecutivi di Cassa Integrazione Straordinaria i lavoratori del porto e le loro famiglie, già fortemente penalizzati, continuino a pagare gli errori fatti dalle istituzioni, dall’ Autorità Portuale e da M.C.T che non hanno mantenuto gli impegni presi con i rappresentanti dei lavoratori, pensando alla Cigs come flessibilità gratuita e che poco hanno fatto per scongiurare lo spettro della mobilità che a fine luglio dell’anno prossimo riguarderà 353 lavoratori dello scalo gioiose.
Rifondazione Comunista ritiene imprescindibile la tutela del lavoro e dei lavoratori e si schiera dalla loro parte, auspicando che la M.C.T investa in mezzi ed attrezzature per il rilancio della competitività del porto di Gioia Tauro, riducendo il numero degli esuberi a tutela dei livelli occupazionali connessi alle attività portuali, ciò al fine di evitare tensioni sociali che verrebbero a crearsi in considerazione delle difficili condizioni del territorio, che la MSC, inoltre, si impegni ad aumentare i volumi sopra la soglia dei 40.000, preoccupandosi non solo a spartirsi il traffico nel Mediterraneo acquisendo il 50% dei titoli azionari dello scalo gioiose.