Cariati come Hogwarts, l’evento di zia Nennè esempio di socializzazione e inclusione
Cariati presa d’assalto dagli appassionati di Hogwarts lo scorso 12 novembre, durante la prima edizione della ‘’Magia di Harry Potter’’, manifestazione che ha trasformato il centro storico nella scuola di magia più famosa del cinema.
«È stato un grande buongiorno, frutto dell’enorme lavoro per cercare di incastrare a modo le cose, nell’obiettivo di vedere la gente riunita e felice, e così è stato», commenta Elena Ferraro, presidente dell’associazione “Zia Nennè” e organizzatrice dello spettacolo.
«L’evento – continua – ha riguardato l’intero borgo e non solo, molta gente è venuta anche dai paesi limitrofi per assistere ai tanti momenti che ne hanno colorato strade e scorci, trasformati nella scuola di magia e stregoneria della celebre saga».
La magia ha accompagnato e allietato grandi e piccini, con lo shopping nei negozi di Diagon Alley, il viaggio sull’Hogwarts Express e la cerimonia dello smistamento; un mix di ingredienti che ha permesso la buona riuscita della rappresentazione.
«Ho cercato di dare forma prima di tutto a quella sensazione che ci rimane addosso dopo aver trascorso una bella giornata – aggiunge la Ferraro – e ne è scaturita una bellissima festa e un successo che spero si possa estendere ad una prospettiva più ampia».
Filo conduttore dell’iniziativa è stata la socializzazione e la ricchezza della diversità. «In occasione della ‘’Coppa dei Maghi’’ che ha visto vincitori la squadra dei Corvonero, composta dai ragazzi dell’associazione ‘’Agorà Kroton Onlus’’, abbiamo avuto un gratificante esempio di inclusione sociale» – sottolinea soddisfatta Zia Nennè, che complimentandosi con la squadra e facendo dell’ironia, conclude – «Mirtilla Malcontenta starà ora ridendo nei bagni delle ragazze della scuola di Hogwarts!».