‘Ndrangheta, il boss De Stefano scarcerato per meriti universitari

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Paolo Rosario De Stefano, considerato reggente dell’omonimo e potente clan della ‘ndrangheta di Reggio Calabria e inserito fino al 2009 nell’elenco dei trenta latitanti più pericolosi d’Italia, è stato scarcerato per meriti universitari. De Stefano era stato arrestato per associazione mafiosa nel 2009 dopo una latitanza durata 4 anni. Era stato sorpreso a Sant’Alessio Siculo, in provincia di Messina, dove aveva fittato una villetta sul mare per trascorrere il periodo estivo della sua latitanza. De Stefano ha potuto beneficiare di uno sconto di pena di due anni per “meriti universitari”. Il detenuto infatti, in carcere ha deciso di studiare iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Al momento sembra abbia sostenuto quattordici esami tutti superati con ottimi voti. Meriti grazie ai quali  potra usufruire della liberazione anticipata, prevista dall’ordinamento penitenziario per “il condannato a pena detentiva che abbia dato prova di partecipazione all’opera di rieducazione”.

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