Oltre 200 controlli, 30 provvedimenti amministrativi, 2 ritiri cautelativi e altrettante denunce all’Autorità giudiziaria, questo il bilancio dell’attività intrapresa dai Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica nel corso delle ultime settimane nei confronti dei detentori di armi da fuoco.
I controlli, volti a verificare la regolarità del possesso e le corrette modalità di custodia di armi, munizioni e materiale esplodente, sono rivolti ai titolari di porto d’uso caccia e sportivo, nonché a semplici detentori di armi.
Nel corso dell’attività, a Marina di Gioiosa Jonica i Carabinieri hanno denunciato una donna poiché deteneva abusivamente una pistola calibro 7.65 con relative munizioni, appartenute in vita al padre, ma dalla stessa mai denunciate alle autorità; a Stilo i Carabinieri hanno denunciato un uomo per omessa custodia delle proprie armi, trovate al di fuori della cassaforte in cui dovrebbero essere detenute. Su tutto il territorio della Compagnia Carabinieri di Roccella Jonica sono state effettuate decine di diffide alla regolarizzazione delle certificazioni mediche, obbligatorie per poter legittimamente detenere le armi, procedendo al ritiro delle stesse nei confronti di coloro che non avevano più i requisiti; particolarmente frequente il caso di anziani in possesso di porto d’armi scaduto da anni, i quali talvolta si sono rivelati ignari dell’obbligo di doversi sottoporre a visita medica periodica per mantenere l’idoneità alla detenzione delle armi.
Numerose le persone che, non più interessate al possesso delle armi, hanno deciso di versarle presso le Stazioni Carabinieri.
I controlli in questione hanno contestualmente permesso di svolgere una capillare attività informativa in favore dei detentori di armi, sensibilizzati ad attuare tutte le misure di sicurezza e custodia delle armi, necessarie sia a ridurre incidenti nel maneggio, sia ad evitare smarrimenti, o che malintenzionati possano sottrarle e utilizzarle per scopi illeciti.