I militari della Tenenza di Taurianova, coordinati dalla Procura della Repubblica di Palmi, hanno individuato una donna invalida, destinataria di indennità di accompagnamento non spettante.
Le indagini hanno consentito di accertare, anche tramite apposite riprese video, che il soggetto svolgeva autonomamente ogni attività senza l’aiuto di altra persona o di qualsiasi supporto medicale, deambulando in materia autonoma, guidando l’auto, facendo la spesa e giocando al lotto.
Denunciati anche i due figli della donna per aver falsamente attestato lo stato di necessità di accompagnamento della madre, uno dei quali, pubblico dipendente, deferito all’A.G. anche per aver all’uopo beneficiato di permessi lavorativi.
L’indennità di accompagno illecitamente percepita è stata quantificata in circa euro 23.600.
I finanzieri hanno eseguito il sequestro preventivo di un appartamento di proprietà della falsa invalida fino alla concorrenza dell’ammontare indebitamente percepito.