Rosarno – Masci rinuncia gestione defibrillatori, Ferrarini si rivolge al Sindaco

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Il consigliere comunale di minoranza, Cosma Ferrarini ha chiesto al Sindaco Cutrí risposte in merito alla richiesta avanzata per aver un contributo utile alla gestione dei defibrillatori a Rosarno.
“La nostra Città è stata la prima nella piana e fra le primissime della Regione Calabria a dotarsi di defibrillatori  messi a disposizione della cittadinanza e sparsi in varie zone della stessa città.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla generosità dei cittadini ed all’associazione Masci di Rosarno (gruppo SCOUT) che, oltre ad aver installato gli apparecchi nei punti cardini della città,  ha provveduto a formare circa 80 persone all’ uso dei defibrillatori  in collaborazione con l’asp e il Suem118.
Apprendo dai social nei giorni scorsi, ne ho avuto anche conferma dagli stessi soci del MASCI, che gli stessi hanno deciso di rinunciare al mantenimento del servizio dei defibrillatori perché non riescono più a sostenere i costi di gestione, tutto ciò naturalmente a danno dei cittadini.
Lei meglio di me  Sig. Sindaco in quanto Medico sa che l’intervento tempestivo del defibrillatore può salvare la vita di una persona colpita da infarto.
In data 15 febbraio 2024 il Masci ha inviato al comune una nota con la quale si richiedeva un contributo per la gestione dei citati defibrillatori e l’acquisto di altri Tre per fare di Rosarno Città completamente cardio protetta ma, come di consuetudine, questa amministrazione non ha dato nessuna risposta, ne positivita ne negativa.
Nasce quindi anche dall’indifferenza dell’amministrazione su temi così importanti la decisione del Masci di rinunciare alla gestione dei defibrillatori.
Ricordo che la spesa di gestione dei defibrillatori è di circa 800 euro annui praticamente  nulla rispetto al servizio ed all’ importanza dello stesso.
Ritengo vergognoso e non degno di un paese civile che nessuno si premuri di dare risposta ad un nota di una associazione che segnala fatti importanti per la nostra città e lavora in maniera volontaria per la salute ed il benessere dei nostri cittadini.
Aspetto ora con urgenza una risposta onde evitare e scongiurare la fine di un servizio di primaria importanza che può salvare la vita delle persone”.
Cosma Ferrarini consigliere comunale rappresentante del gruppo progetto Rosarno bene comune.

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