(askanews) – Lavoravano in un cantiere lungo la statale 18, in provincia di Vibo Valentia, per il rifacimento del manto stradale, senza un contratto con la società aggiudicataria dell’appalto e, soprattutto, in assenza delle prescritte autorizzazioni al sub appalto da parte dell’impresa appaltante. Sette persone sono state denunciate in stato di libertà dai finanzieri della Compagnia di Vibo Valentia per i reati di subappalto e attività di gestionedi rifiuti non autorizzate. Una delle imprese impegnate neilavori è risultata destinataria di interdittiva antimafia, chei mpedisce l’effettuazione di lavori per la pubblica amministrazione.
I militari avrebbero infatti accertato che il materiale prodotto dalla fresatura del vecchio manto stradale veniva smaltito abbandonandolo su terreni privati o aree demaniali invece di essere conferito in discariche autorizzate o in siti di stoccaggio. Il tutto al fine di evitare i costi connessi al conferimento in discarica e lucrare maggiori margini di utile.