Sentenza ribaltata per la donna che travolse e uccise il 17enne di Rosarno, Francesco Scarmato, la notte dell’11 luglio 2019 a San Rocco Castagnaretta.
La donna alla guida dell’auto, non fece tutto ciò che era in suo potere per evitare la tragedia.
A sostenerlo i giudici della Corte d’Appello di Torino che hanno condannato C.M., infermiera residente a Borgo San Dalmazzo, per l’omicidio stradale del ragazzo.
La condanna è pari a dieci mesi di reclusione, cui si aggiungono la sospensione della patente di guida e il risarcimento dei danni anche per l’altro ragazzo investito, alla guida della bicicletta su cui viaggiava Scarmato.
In primo grado a Cuneo, nel 2022, l’automobilista era stata assolta per non aver commesso il fatto.