Riceviamo e pubblichiamo
“Mi corre l’obbligo di rispondere ad un post rilasciato dal Sindaco di Gioia T. nel quale il sottoscritto è stato chiamato in causa, ed è il sottoscritto a rimanere basito ed allibito su quanto riportato dal Sindaco.
Il sottoscritto, innanzitutto, non è solo un rappresentante del Movimento Indipendenza, ma ne è il Presidente di Circolo, Vice coordinatore Provinciale in del Movimento, nonché, per un ventennio Responsabile Regionale Settore Circolazione del sindacato Fast/slm e con 40 anni di servizio in RFI, di cui 15 come Dirigente Centrale Operativo.
Le affermazioni del sottoscritto non discorsi campanilistici, ma tutt’altro, sono confortati da fattori tecnici, inconfutabili e circostanziati.
Cominciamo con la facilità di accesso alle stazioni.
- Distanza da svincolo autostradale di Gioia T. alla stazione : circa 4,5 km con percorrenza media di 15/20 minuti
- Distanza tra svincolo A2 , Innesto SP con S.G.C. con il versante Jonico circa 2,5 km con percorrenza 4 minuti.
Sig. Sindaco chi è meno distante.?
Bacino di utenza della stazione di Rosarno circa 500.000 unità provenienti dal versante Jonico, dall’entroterra della Piana di Rosarno e dalla vicina costa degli Dei.
Sig. Sindaco il transhipment avviene nel porto e non nella stazione, e l’accesso ferroviario al porto avviene attraverso la stazione di Rosarno e non da Gioia.
Il traffico merci da e per il porto è sempre stato dalla scalo Rosarnese, unico accesso ferroviario con il porto e se vogliamo anche gli accesi stradali passano da Rosarno e non da Gioia Tauro.
Cosa vuol dire “portare l’A.V. a Gioia T.” , ma ha mai visto il progetto dell’A.V./A.C.?, ha mai visto il tracciato dei vari lotti da Salerno a Reggio C ?.
È pur vero che la stazione di Gioia T. è stata oggetto di un bel restilyng , ma è anche vero che per forza di cose non sia oggetto esclusivo di fermata dei treni ad A.V.
lo sa che l’impianto di Rosarno è inserito nel progetto del corridoio TEN 5 ?, che sono iniziati i lavori del PRG della stazione per consentire anche l’arrivo e partenza dei treni merci di 750 mt, che è stata istituita l’ACC, e che sono iniziati di restilyng della stazione ?
È a conoscenza che la stazione di Gioia T. è una stazione ‘ chiusa ‘, e cioè impresenziata, non c’è personale ferroviario, mentre lo scalo di Rosarno esiste ancora la figura del Capostazione, la tecnologia ferroviaria esistente in Gioa T. c’è in tutta la linea ferroviaria e non di sua prerogativa, come qualcuno parlava di binari banalizzati, come il SIG. Bellofiore.
Non vorrei dilungarmi su altri fattori tecnici, ma qui chi fa un discorso di campanilismo non è proprio il sottoscritto, quando si dicono certe affermazioni bisogna essere a conoscenza di cosa si parla.
Comunque il sottoscritto è disponibile a qualsiasi confronto , aperto anche al pubblico, su tali argomentazioni.
Tanto per dovere
Rocco Dominici