Calabria, pregiudicato ai domiciliari tenta suicidio, salvato dai Carabinieri

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Un uomo di origini campane, arrestato qualche giorno fa a Sala Consilina, e sottoposto agli arresti domiciliari a Diamante, ha tentato il suicidio nell’abitazione nel cosentino. I Carabinieri si erano recati presso la residenza accompagnati dal legale, e dopo aver bussato alla porta, non avendo ricevuto alcuna risposta, e insospettiti dalla situazione hanno scavalcato la recinzione. Accorsi nei pressi della porta di ingresso hanno immediatamente avvertito  un forte odore di gas. Dopo aver abbattuto la porta del bagno, chiusa a chiave dall’interno, i  militari hanno trovato l’uomo accasciato per terra privo di sensi con vicino la grossa bombola di gas quasi vuota.
L’uomo, salvato dai Carabinieri è stato trasportato all’esterno dell’abitazione ove è stato rianimato e soccorso da personale sanitario fatto intervenire sul posto dalla Centrale Operativa dalla Compagnia Carabinieri di Scalea. Attualmente lo stesso si trova ricoverato presso l’ospedale di Cetraro fuori pericolo di vita.

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