“Per i contraenti residenti nelle regioni con costo medio del premio, calcolato sulla base dell’anno precedente, superiore alla media nazionale, che non abbiano effettuato sinistri con responsabilità esclusiva o concorrente per un periodo pari ad almeno cinque anni e che abbiano installato il dispositivo di cui all’articolo 132 – ter, comma 1, lettera b), del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, introdotto dall’articolo 3, comma 1, della presente legge, l’IVASS stabilisce una percentuale di sconto minima tale da commisurare la tariffa loro applicata a quella media applicabile ad un assicurato, con le medesime caratteristiche oggettive e collocato nella medesima classe di merito, residente nelle regioni con un costo medio del premio inferiore alla media nazionale, riferito allo stesso periodo”.
E’ questo il testo approvato, l’altro ieri, in sede di esame del DDL “Concorrenza” dell’emendamento al Codice delle assicurazioni.
“Per le tariffe dell’assicurazione obbligatoria “RC auto”, – ha dichiarato l’on. Enza Bruno Bossio – il luogo di residenza non sarà più motivo di penalizzazione.
Soprattutto i residenti in Calabria e nei territori meridionali cesseranno di pagare tariffe più alte.
Chi non fa incidenti e installa la scatola nera pagherà una tariffa assicurativa inferiore alla media italiana”.
“Si afferma così – ha proseguito Bruno Bossio – il principio dell’equità e si supera la penalizzazione rivolta ai cittadini che, se pur virtuosi, dovevano scontare la colpa di essere residenti nei territori meridionali.
Oggi, infatti, un cittadino residente in Calabria, anche se virtuoso, paga una tariffa tre volte superiore a quella vigente nel Veneto”.
“Con l’approvazione di questo emendamento – ha dichiarato la deputata democratica – non ci saranno più cittadini di serie A e di serie B. L’entrata in vigore di questa norma è il coronamento di una battaglia che, numerosi parlamentari meridionali abbiamo condotto per lunghi mesi, sin dalla presentazione di uno specifico disegno di legge sulla materia”.
“Non è superfluo, inoltre, – ha concluso Bruno Bossio – sottolineare che la norma approvata rende più efficace anche la lotta contro le condotte fraudolente ed i falsi sinistri”.