“Si deve essere coerenti, perché il disagio sociale crescente non consente più che le istituzioni facciano proclami non seguiti dai fatti. Chi di fronte ai bisogni dei cittadini della Locride – afferma il capogruppo di Forza Italia Alessandro Nicolò a proposito della manifestazione di sabato a difesa dell’ospedale – una delle aree più emarginate del Paese verso cui l’attenzione dei Governi e della Regione è sempre stata marginale, tenta addirittura di mettere a rischio l’ospedale, paventandone il ridimensionamento o la chiusura, non sa che si sta scherzando col fuoco. Il limite di sopportazione per cittadini che si vedono negati importanti diritti costituzionali – aggiunge Nicolò – è stato ampiamente superato. Nella legge di stabilità appena approvata dal Governo, il Mezzogiorno continua ad essere ignorato. L’attenzione di Renzi e della Regione verso la Locride, aldilà delle tante rassicurazioni andate a vuoto, è pari a zero. Tutto ciò, allarga il divario tra Nord/Sud, ed acuisce la distanza tra le stesse aree del Mezzogiorno, specie se si insiste nella scellerata politica dei tagli lineari che riducono servizi pubblici come quelli socio-sanitari, mettendo a rischio posti di lavoro e conculcando il diritto alla salute”.