BAGNARA Premio Mia Martini, vincono Andrea Vincenti e Cerseyo. Serata impreziosita dalla presenza di Paola Turci e Arisa. Grande successo di pubblico e di critica

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“Bagnara non può dimenticare Mia Martini, grande donna e grande interprete della canzone italiana. E noi lo facciamo da ventuno anni. Fin dalle prime ore successive alla sua morte si è subito pensato a come fare per perpetuarne il ricordo, ed eccoci qui, ancora una volta in questo magnifico scenario a parlare di lei. Non è facile, ogni anno diventa sempre più difficile, ma devo ringraziare tutti coloro che mi stanno accanto, e che ogni anno si sacrificano per portare avanti questo grande evento. Molte volte, a dire il vero, ho pensato di chiudere i battenti, ma poi alla fine ripenso alle parole di Mimì, di come le si illuminavano gli occhi quando parlava di questo meraviglioso lembo di terra, e io, fin quando ce la farò, andrò avanti. Spero, magari in futuro, che ci siano altre persone, altri giovani,  che continuino quanto fatto da me in questi anni, e portino avanti la manifestazione. Il messaggio che Mimì ci ha lasciato è ancora più che mai attuale, e la sua  grande umanità, la sua voce, e le sue canzoni meritano di essere ricordate degnamente”.

Con queste parole il patron Nino Romeo ha aperto la serata finale del Premio Mia Martini 2015, all’interno di un Palatenda gremito all’inverosimile, e al centro di una magnifica scenografia ricca di luci e di colori che ha esaltato, nel corso della serata, le esibizioni degli artisti in gara e degli ospiti.

Subito dopo la bravissima e bellissima Veronica Maya supportata da un simpaticissimo ed effervescente Domenico Milani hanno dato il via al gran finale, a cui si è arrivati dopo tre giorni, ma più che altro un altro dopo un lunghissimo percorso partito lo scorso anno ed egregiamente coordinato dal direttore artistico, Franco Fasano. Gran lavoro per la giuria composta da Mario Rosini, Marco Falagiani e Gianna Bigazzi che, compito non facile, ha trovato un vincitore.  Si parte subito con un omaggio a Mia Martini, uno splendido coro composto da tutti i partecipanti alla sezione “Nuove proposte per l’Europa” basato su “Inno” della cantante bagnarese, con la partecipazione al piano del maestro Mario Rosini. Si passa poi alla proclamazione dei qualificati alla serata finale, ovvero Samanta Bisogno, Gaia Cipollaro, Giuseppe De Bona, Alessia Gesmundo, Rocco Giordano, Mina Monteduro, Federica Puccinelli, Ylenia Romanelli, Giovanni Rotolo, Mara Sottocornola, Andrea Vincenti e Stella.

Poi, la sezione  Etnosong, con i 4 qualificati delle due serate, ovvero Cerseyo, Hosteria di Giò, Manuela Cricelli ed Etnosound, che hanno fatto scatenare la platea coi loro ritmi folkloristici. Serata finale è anche sinonimo di “superospiti”: quest’anno, due guest stars d’eccezione come Arisa, che ha cantato “Gli uomini non cambiano” e “La notte”, premiata da Pasquale Anastasi, dirigente regionale al turismo della  Regione Calabria, e Paola Turci, che, dopo uno splendido e commovente aneddoto su Mimì, di cui è riuscita a pennellare un perfetto ritratto di parole, si è esibita con “Donna”, poi il suo ultimo lavoro, “Questa non è una canzone” e “Bambini”, anche per lei il Premio Mia Martini consegnatole dall’onorevole Sebi Romeo. Non sono mancate le  incursioni comiche di Andrea “Andy” Bellotti, nei panni di Ornella Vanoni, e quelle radiofoniche di Maria Giovanna Labruna, Uragano Mery e Carmen Novaldi. A chiudere  poi l’omaggio a Mimì e alla musica napoletana di Mario Rosini, sempre coinvolgente ed emozionante.  Infine, l’annuncio dei vincitori:  si parte con la sezione Etnosong, che ha visto consegnare il premio della critica a “Suli d’agustu” di Manuela Cricelli, premiata da Rocco Pirrotta, e il premio Etnosong 2015, che va ai Cerseyo con “Primu amuri”, premiati da Nuccio Caffo. Per le “nuovo proposte per l’Europa” si inizia dai premi speciali, che vanno a  Giusy Di Bartolo con“Occhi lontani”, premiata da Gianna Bigazzi, il premio come  miglior interpretazione va a Mara Sottocornola con “Sola”, premiata da Marco Falagiani, il premio canzone radiofonica se lo aggiudica Federica Puccinelli con “Stupidi eroi”, premiata da Mario Romeo, premio originalità per Claudia Andriolo con “Sarà la tua verve”, la quale riceve il premio da Mario Rosini. Si va sul podio, tutti premiati da Silvana Bonadonna: sul gradino più basso arriva Mina Monteduro che ha cantato “Non è tempo per noi”, in piazza d’onore Giuseppe De Bona con “Giuro”, e la suspence si fa fortissima per il vincitore che è Andrea Vincenti, già vincitore del Premio Bigazzi con “La barca”, realizzando un altro splendido ma più prestigioso “double” made in Palermo, dato che l’anno scorso Giorgio Gulì vinse il Bigazzi e arrivò secondo. Così, per la ventunesima volta Mimì è stata ricordata da grandi voci.

Si chiude così la manifestazione, organizzata dall’Associazione Cultura e Spettacolo, è patrocinata dal Comune di Bagnara Calabra, dalla Provincia di Reggio Calabria, dalla Regione Calabria, dal Ministero dei beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e realizzato con fondi del POin – Fesr 2007/2013 “Attrattori culturali, naturali e turismo”. 

Questi i premi assegnati: Premio Mia Martini 2015, Andrea Vincenti, “La barca”; Premio Etnosong 2015, Cerseyo, “Primu amuri”; Premio della Critica, Gaia Cipollaro, “Ricordo d’estate”; Premio della critica Etnosong, Manuela Cricelli, “Suli d’agustu”; Premio miglior interpretazione, Mara Sottocornola, “Sola”; Premio Speciale, Giusy Di Bartolo, “Occhi lontani”; Premio Canzone radiofonica, Federica Puccinelli, “Stupidi eroi”; Premio originalità, Claudia Andriolo, “Sarà la tua verve”. Per la sezione “Nuove proposte per l’Europa: Secondo posto, Giuseppe Debona, “Giuro”; Terzo posto, Mina Monteduro, “Non è tempo per noi”.

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