“Lo sviluppo economico della Calabria non può prescindere dal rilancio fattivo del Porto di Gioia Tauro. In questa direzione, l’Amministrazione regionale ha già dato prova di qual è il suo chiaro indirizzo, stanziando risorse per l’abbattimento delle tasse di ancoraggio e riprendendo in mano, accelerandolo, l’iter per l’istituzione della Zes”.
Lo afferma il Vice Presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino, che nella mattinata di oggi ha preso parte alla manifestazione dei lavoratori portuali di Gioia Tauro.
“In questi mesi – ha sottolineato D’Agostino – le scelte politiche fatte per lo scalo gioiese hanno determinato l’avvio di un percorso ambizioso che intendiamo proseguire fino in fondo, ma sappiamo anche che il lavoro da compiere è ancora tanto, e non riguarda solo l’area portuale, ma contestualmente il retro porto. A riguardo, proprio questa mattina, è stato puntuale l’intervento dell’assessore Francesco Russo, che ha ricordato come la Regione sia impegnata su tutti i fronti per il rilancio di questa infrastruttura strategica, e che da Gioia Tauro passa la crescita dell’intera Calabria. In futuro, ad esempio, si dovrà tornare ad investire sulla rete ferroviaria a supporto delle attività portuali e retro portuali. L’assessore Russo e il Presidente Oliverio sono i primi a scommettere su questo percorso. Tali sforzi, tuttavia, saranno utili solo se sostenuti anche dal Governo e dall’azienda terminalista”.
Per Francesco D’Agostino: “dalla manifestazione di oggi è arrivata una richiesta precisa da parte dei lavoratori portuali: garanzie sul futuro. Da questo punto di vista, lo ribadisco, la Regione è vicina alle loro istanze. Ma solo con il gioco di squadra sarà possibile dare risposte concrete a questa domanda di sviluppo”.