RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
L’ignobile e volgare comportamento omofobo, perpetrato nei mie confronti su una pubblica Piazza, gratuitamente e senza alcun motivo, della portavoce ufficiale del Senatore Nencini, vice Ministro alle infrastrutture di questa mia Repubblica, mi offende e mortifica. – dichiara Nino Spirlì, direttore di SUD, scrittore ed opinionista de Il Giornale e Il Garantista – Da sempre ho stemperato i miei dolori usando il magico e colorato strumento dell’autoironia. In molti momenti è stata proprio l’ironia a salvarmi dalla stupidità. Mia e altrui. Ma il gioco perfido della gaffe sul nome – Nina/Nino – che ha suscitato ulteriore odiosa ilarità nell’iniqua claque della signora Giada Fazzalari, durante il comizio elettorale della candidata a sindaco di Taurianova Cettina Nicolosi, da lei veementemente appoggiata, maltratta e mortifica, assieme a me, milioni di omosessuali in Italia e nel Mondo. Magari quelli non proprio fortificati come potrei, forse, essere io. E dire che la signora Fazzalari sottolinea appena può la dignità del proprio ruolo di portavoce di quel Senatore Nencini che, davanti alle telecamere, si professa paladino dei diritti degli omosessuali. Si vergogni la signora Giada Fazzalari e, soprattutto, chi le affida ruoli così importanti. Attendo le pubbliche scuse. Da parte di entrambi.” Conclude Nino Spirlì.