Santo Stefano i Sindaci della Vallata discutono sulla Città Metropolitana

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Si è tenuto nella sala consiliare del Palazzo Comunale di Santo Stefano in Aspromonte l’incontro ”Reggio Nord 2020” sul piano strategico di riassetto territoriale per la zona nord di Reggio Calabria nel nuovo piano metropolitano. All’incontro sono intervenuti il Sindaco di Santo Stefano Francesco Malara, che ha fatto gli onori di casa e condotto il dibattito, il Sindaco di Sant’Alessio Stefano Calabrò, il Sindaco di Calanna Domenico Romeo, il Presidente del Consiglio Comunale di San Roberto Giuseppe Porpiglia, il Coordinatore delle Associazioni di Cittadinanza Attiva Paolo Romeo, il Coordinatore del Gruppo di lavoro del documento programmatico Maurizio Malaspina. Presenti anche diversi rappresentanti della società civile della Vallata del Gallico e del Catona che hanno fornito una serie di contributi alla discussione, costruendo una mappatura, disponibile alla cittadinanza, sui prossimi passaggi che porteranno alla costituzione ufficiale della Città Metropolitana. Tra questi molto significativo è stato lo studio relazionato dall’Avvocato Alfredo Priolo. L’obiettivo dell’iniziativa era quello di favorire la partecipazione dal basso al processo di costruzione della Città Metropolitana, aumentando il senso di appartenenza e la voglia di condivisione che ancora manca alla stragrande maggioranza dei cittadini della provincia.

”Speriamo – ha commentato il Sindaco di Santo Stefano Francesco Malara – che sia la prima di una lunga serie di iniziative, che dovrebbero essere assunte da coloro i quali sono chiamati a curare i vari passaggi, per far crescere l’entusiasmo di condivisione nei confronti di una trasformazione istituzionale che altrimenti rischia di causare un rigetto, dovuto principalmente al fatto che un evento epocale non può essere semplicemente calato dall’alto senza una discussione seria da affrontare con la comunità”.

Al centro dell’incontro tenuto a Santo Stefano lo studio del piano strategico per la zona nord di Reggio Calabria, che ricomprende i territori di Gallico, Catona, Sambatello, San Giuseppe, Salice, Rosalì, Pordargoni, Cerasi, Fiumara, San Roberto, Calanna, Laganadi, Sant’Alessio, Santo Stefano, tracciando le linee di sviluppo comune che tengono conto delle peculiarità dei singoli territori. Uno studio che sarà arricchito da programmi di crescita disposti dai singoli Comuni con l’obiettivo di favorire lo sviluppo complessivo di tutto il territorio, sfruttando le caratteristiche di un’area omogenea che è già un unicum dal punto di vista sociale, economico e culturale.

Un modello aperto che – come ribadisce il Sindaco di Santo Stefano – ”è estendibile ai criteri che saranno indicati in sede di discussione della conferenza dei Sindaci della Città Metropolitana e che ha il merito di creare un patto di rappresentatività su un’area che conta circa venti mila abitanti”.

”Nell’ambito di questo percorso – ha aggiunto ancora Malara – sarebbe opportuno procedere con la redazione del Piano Strategico prima dello Statuto della Città Metropolitana. Una richiesta che avanziamo nei confronti del futuro Sindaco della Città Metropolitana che è chiamato già oggi a governare le fasi di passaggio. Si tratta di un metodologia di lavoro che potrebbe poi portare ad una regolamentazione della Città Metropolitana secondo le diverse aree funzionali e, perché no, anche alla elezione diretta per il secondo mandato”.

”Si realizzerebbe così un vero nuovo assetto istituzionale che rispondendo alle esigenze della cittadinanza darà delle nuove opportunità a quella che oggi è la Provincia di Reggio Calabria e che farà entrare nella storia chi oggi governa la politica territoriale”.

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