Diverse centinaia di lavoratori hanno bloccato in Calabria autostrade e imbarchi per la Sicilia per protestare contro la legge di stabilita’ nell’ambito di una giornata di lotta indetta da Cgil, Cisl e Uil. I dimostranti hanno occupato l’autostrada A/3 all’altezza dello svincolo per Cosenza, l’imbarco di Villa San Giovanni (Rc) e la strada statale 106 a Crotone. Secondo i sindacati, il governo non ha rispettato gli impegni assunti per la stabilizzazione dei precari, per il porto di Gioia Tauro, per il rifinanziamento dei fondi per la forestazione.
“E’ una legge di stabilita’ – ha detto all’Agi il segretario della Uil Calabria, Santo Biondo – che ignora il Mezzogiorno e non rispetta gli impegni assunti dal presidente del Consiglio e segretario del Pd nel luglio scorso. Non c’e’ nulla di quei provvedimenti che chiedevamo per sostenere l’occupazione in Calabria e nel Mezzogiorno con strumenti come la decontribuzione del costo del lavoro e del credito d’imposta”. (AGI).