Regione Calabria, per la promozione ed il sostegno dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza per le donne in difficoltà

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“Prendo atto con disappunto della bocciatura in seconda Commissione dell’emendamento da me presentato alla manovra di Assestamento di Bilancio che avrebbe consentito il finanziamento della legge regionale n. 20 del 2007 per la promozione ed il sostegno dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza per le donne in difficoltà”.

E’ quanto afferma il consigliere regionale di Calabria in rete Flora Sculco secondo la quale “è stata persa un’occasione preziosa per dimostrare di sostenere concretamente i diritti delle donne, mettendo definitivamente da parte retorica e sterili proclami”.

“Sarebbe stato un segnale importante licenziare l’emendamento, considerato che solo qualche giorno fa, il 25 novembre, è stata celebrata ‘La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’. Senza risorse purtroppo i centri antiviolenza non possono funzionare e la legge regionale n. 20 del 2007 rischia di rimanere ‘lettera morta’”.

“Tali strutture rappresentano un punto di riferimento concreto; offrono accoglienza, ascolto, consulenza psicologica, mediazione familiare e consulenza legale. Finanziando adeguatamente questi preziosi servizi offerti dai Centri sparsi in tutta la Calabria – conclude Flora Sculco – si sarebbe aperta una nuova stagione nel segno dell’inclusione e della solidarietà”.

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