I militari della Guardia di Finanza di Palmi, in provincia di Reggio Calabria, hanno scoperto una truffa ai danni dell’Inps di circa 530.000 euro, e hanno segnalato all’autorità giudiziaria 73 persone.
Le Fiamme Gialle reggine, al termine di un’indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, hanno ricostruito un meccanismo fraudolento, posto in essere da un’azienda agricola locale, finalizzato ad ottenere indebite prestazioni previdenziali.
In particolare, l’azienda, attraverso una serie di documentazioni false e attestazioni non veritiere aveva comunicato agli uffici dell’Inps, l’assunzione di 72 operai a tempo determinato per complessive 15.504 giornate agricole, omettendo però di versare i previsti contributi previdenziali che sono stati quantificati in 122.175 euro. Inoltre, i falsi braccianti agricoli oltre a beneficiare della contribuzione ai fini pensionistici, conseguivano anche numerose indennità, tra cui quella di disoccupazione, di malattia, di maternità e di assegni familiari per un importo che è stato quantificato in un totale di 405.310 euro.
L’attività ispettiva ha consentito, quindi, di accertare una truffa ai danni dell’Inps di circa 530.000 euro tra indennità agricole illecitamente erogate e contributi Inps dovuti e non versati.