Con enorme stupore e incredulità, abbiamo appreso che, qualche giorno fa, la giunta Falcomatà, in collaborazione con la REGES, ha inaugurato, a Mosorrofa, lo “Sportello Sociale dei Tributi”.
Tenuto conto della palese impopolarità, nonché inopportunità, della scelta in questione, pensavamo, in perfetta buonafede, si trattasse di uno scherzo di pessimo gusto.
Invece, con profonda e giustificata indignazione, dobbiamo tristemente prendere atto che la giunta Falcomatà, – al posto di pensare alla costruzione e all’inaugurazione di parchi giochi per bambini, di centri di aggregazione sociale per gli anziani, di strutture volte ad ospitare le ragazze e i ragazzi che desiderano associarsi o di luoghi finalizzati alla solidarietà tra e per i cittadini – preferisce, incredibilmente, investire risorse per realizzare strutture che hanno solo il compito di incassare tasse e tributi attraverso la vessazione dei cittadini.
Si scrive “Sportello Sociale dei Tributi”, ma si tratta, nei fatti, di un vergognoso strumento “succhiasangue” che servirà a massacrare e tartassare ulteriormente i reggini che, come noto, sono i cittadini con la pressione tributaria più alta di tutta Italia; addirittura, secondo le statistiche ufficiali pubblicate qualche settimana fa, la giunta Falcomatà avrebbe pesantemente aumentato gli odiosi balzelli comunali.
Una pressione tributaria che a Reggio è ancor più aggravata a causa delle commissioni e degli aggi stratosferici, pari a oltre il 20%, incassati dalla REGES per effetto di un contratto di servizio-capestro scaduto a ottobre, ma vergognosamente prorogato dal sindaco Falcomatà .
La REGES è la società mista che il sindaco Falcomatà, commettendo un gravissimo voltafaccia politico, nel prorogarne il contratto di servizio, ha deciso di mantenere in vita nonostante, durante la campagna elettorale del 2014, avesse assunto il pubblico e solenne impegno della definitiva chiusura.
Evidentemente le parole non hanno alcun senso e nessun peso…
Da parte nostra restiamo convinti del fatto che la REGES rappresenti uno dei mali della città. Anzi, a nostro avviso, è la nemica giurata degli incolpevoli reggini.
Proprio per questo, continuiamo a dare sostegno concreto ai cittadini attraverso il nostro “Pronto Soccorso Legale” (tutti i venerdì dalle ore 17 presso i locali della Federazione del PCdI siti in Via Sbarre Centrali Trav. V^,33) e ribadiamo con forza che la chiusura della REGES rappresenta un dovere morale da compiere nei confronti dei pluri-tartassati cittadini di Reggio.
IL SEGRETARIO CITTADINO DEL PCdI DI REGGIO CALABRIA
Ivan Tripodi