Pizzeria “mascherata” da associazione culturale per evadere fisco

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  I finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme nel corso di una verifica in un locale molto frequentato da numerosi avventori nelle serate lametine, hanno scoperto che in realtà, la pizzeria in questione era stata registrata come associazione culturale per pagare meno tasse. Gli accertamenti hanno dimostrato che il locale, sotto l’apparenza di un ente no-profit, non era altro che una normale pizzeria che aveva occultato al fisco ricavi per 330 mila euro.

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