“Centrodestra e centrosinistra si rimpallano la responsabilità del declino di Reggio Calabria, ma la realtà è che la colpa è di entrambe.” Così la parlamentare del Movimento 5 Stelle Federica Dieni commenta la maglia nera conquistata dalla città nella classifica sulla “Qualità della vita” stilata da Il Sole 24 Ore.
“Trovo stucchevole” precisa la parlamentare reggina “la polemica sull’attribuzione di responsabilità riguardo al crollo del tasso di vivibilità nella nostra splendida città. Come al solito il sindaco in carica afferma che è tutta colpa delle amministrazioni precedenti, ammettendo implicitamente di non aver fatto nulla dalla sua elezione, più di un anno fa, mentre il centrodestra accuserà Falcomatà del contrario. Nel frattempo i reggini subiscono questa onta, che non è soltanto una questione di orgoglio, ma una condizione di difficoltà che vivono ogni giorno sulla loro pelle. Trasporti e infrastrutture scadenti, possibilità di lavoro inconsistenti, un degrado palpabile, un livello di tassazione elevatissimo, servizi inefficienti. Reggio Calabria francamente non si merita questa umiliazione e i suoi cittadini potrebbero avere una vita migliore se decidessero di spezzare la ragnatela di consociativismo e di clientela cui l’ha condannata per anni la vecchia politica. Tutti noi sappiamo che continuando a dare il sostegno ai soliti noti la situazione non farà che peggiorare, dato che essi sono molto più impegnati a ricambiare favori che a risolvere davvero i problemi di Reggio. La verità è che c’è paura del nuovo, ma così la cancrena si allarga, contaminando quanto c’è di buono e lasciando mano libera alla criminalità, come prova il nuovo attivismo della ‘Ndrangheta in città.”
“Noi,” conclude la deputata pentastellata, “stiamo lavorando per un’ alternativa. Dobbiamo avere il coraggio di ammettere che abbiamo commesso qualche errore, ma oggi siamo più esperti e consapevoli. Soprattutto abbiamo una grande forza: il nostro Movimento è aperto a chiunque abbia veramente il desiderio di impegnarsi per la città. Tutti i nostri concittadini possono partecipare attivamente ad un progetto di vero cambiamento, che cerchi di salvare Reggio Calabria da una morte annunciata.”