Lamezia Terme, 2 gennaio 2016 – Terzo ed ultimo appuntamento con il vernacolo calabrese nell’ambito della quinta edizione di “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”, diretta da Nicola Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo. Domani domenica 3 gennaio alle ore 20.45 al Teatro Politeama Costabile di Lamezia Terme andrà in scena la commedia “L’onorevole Pietro La Monta”, commedia brillante in due atti, dell’Accademia teatro OttantaNove guidata da Giampiero Garofalo.
Sesso e politica, un binomio sempre più all’ordine del giorno a livello globale che spesso dà il via a situazioni grottesche quanto intricate e, di conseguenza, anche paradossalmente comiche. Ma se è vero che la realtà supera la fantasia, è pur vero che il teatro riesce a superarle entrambe e a mettere in scena le bizzarrie e le contraddizioni quotidiane, coniugandole con quel sapiente intreccio di trame e giochi di fantasia che convince, diverte e allo stesso tempo induce alla riflessione. È il caso della nuova commedia “L’onorevole Pietro La Monta”, scritta e diretta da Gianpiero Garofalo, che questa volta ha posto sotto la sua lente di ingrandimento uno dei temi più scottanti e attuali, soprattutto nel nostro Paese. Protagonista della vicenda è la famiglia Ericotta, nella cui casa si sviluppano le intricate vicende che coinvolgono l’Onorevole Pietro La Monta e la sua consorte, in un intreccio di equivoci e colpi di scena inaspettati che arricchiscono lo spettacolo e che, grazie alla bravura dei protagonisti e alla comicità indiretta che si evidenzia più nella tecnica che nella battuta eclatante, raggiunge il perfetto equilibrio tra la migliore finzione scenica e la riflessione.
I personaggi della commedia sono Gino Ericotta (Giampiero Garofalo), Amalia Pia (Eliana Corsaro), Sestina (Filomena Capalbio), Iolanda (Caterina Parrilla), Mimy (Gionny Travolta), Frà Nicola (Antonio Rizzuti), il sindaco (Dino Mastroianni), Tania (Maria Grazia Pedace), Annunziata (Rossella Adimari) e il notaio (Nuccia Speranza). Scenografia Giampiero Giampetruzzi, tecnico audio e video Marco Romeo e costumista Nuccia Speranza.